“Dall’amore per la montagna, dall’amore per le storie partigiane è nato questo sentimento di riscoperta della storia che abbiamo voluto trasformare e portare nell’attualità facendo un salto di qualità con un’associazione di promozione sociale. Ci occuperemo, contestualizzando nell’era moderna, di tutto ciò che i partigiani ci hanno lasciato come valore e come ideali. Lo faremo affrontando i problemi reali della gente, i problemi sociali, quei problemi che purtroppo in una città come la nostra sono stati completamente disattesi e abbandonati da tutti.”
Così il vicepresidente Tonino Sabatini racconta la neonata associazione di promozione sociale ‘Sentieri Partigiani’ presentata in un’affollata sala polivalente del Cesvol al Polis di Cospea.
Si tratta di un progetto estremamente ambizioso teso a perseguire l’interesse generale della comunità fino alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini con la partecipazione attiva della comunità alla gestione del bene comune. ‘Sentieri Partigiani’ intende sviluppare progetti che contribuiscano al miglioramento ambientale, ecologico ed urbano di Terni.
“Crediamo che il coinvolgimento diretto dei cittadini attraverso la presenza costante sul territorio dei volontari di ‘Sentieri Partigiani’ impegnati in specifici progetti, è stato detto durante la presentazione, possa coniugare le esigenze di cittadini ed istituzioni, offrendo supporto e nel contempo stimolare e valorizzare le iniziative di organizzazioni sociali, associazioni sportive e culturali, centri sociali e di aggregazione, scuole, fabbriche e comitati di quartiere. ‘Sentieri Partigiani’ non vuole restare inerme di fronte al degrado sociale, culturale ed ambientale, all’emarginazione, alla povertà urbana.”
“La nascita dell’associazione di promozione sociale Sentieri Partigiani è una bellissima occasione per la nostra città – ha detto il consigliere comunale di Senso Civico Alessandro Gentiletti, che ha preso parte alla presentazione – vedere tantissime persone giovani impegnarsi in prima linea per la tutela delle nostre montagne, la difesa dei nostri simboli e per la promozione dei valori dell’escursionismo e dell’antifascismo dimostra che nella nostra città ci sono tante energie positive e propositive. Una serata emozionante al Cesvol, una grande partecipazione, segno di una vitalità che non stupisce. Profonda gratitudine e gli auguri di buon lavoro all’associazione e al suo presidente Massimiliano Navonni. Perché Terni, per rinascere, ha bisogno di esperienze coraggiose e lungimiranti come questa.”