“Le Giornate del Patrimonio Unesco che vedranno la presenza in Umbria, dal 15 al 18 ottobre, di 45 operatori turistici italiani e stranieri che potranno conoscere da vicino le eccellenze che sa esprimere il nostro territorio, rappresentano un momento importante per la promozione e la valorizzazione dell’intera regione. Allo stesso tempo serviranno a dare una ‘spinta’ alle candidature a siti Unesco di alcuni luoghi e beni immateriali dell’Umbria quali la Cascata delle Marmore, la fascia olivicola Assisi-Spello-Trevi-Spoleto, l’area del Monte Peglia, i Ceri di Gubbio”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Turismo, Fabio Paparelli, che stamani ha partecipato alla presentazione della settima edizione delle Giornate che, dopo aver coinvolto il territorio di Assisi e Spoleto, vedrà quest’anno protagonisti Todi e Terni.
Durante le Giornate del Patrimonio Unesco, i 45 operatori turistici avranno l’opportunità di visitare Todi, con le sue bellezze e le strutture ricettive dell’area, Monte Castello di Vibio con il suo Teatro più piccolo del mondo. Quindi, si sposteranno a Terni per conoscere l’antica storia della città, ammirare l’imponente bellezza delle Cascate delle Marmore e quella di Piediluco e del suo lago.
“Lo scopo di questo evento è duplice – ha detto Marco Citerbo, direttore MC, Marketing Consulting – quello della promozione e della valorizzazione turistica e quello della promozione delle candidature umbre nella ‘waiting list’. Inoltre, i 45 operatori che per quattro giorni potranno conoscere centri storici, beni culturali, ma anche produzioni tipiche della parte dell’Umbria fra Todi e Terni – ha aggiunto – saranno le ‘antenne del territorio’ anche per una corretta informazione sulla realtà della nostra regione dopo il sisma del 24 agosto”.