Tre arresti per essere entrati in un appartamento non occupato. È accaduto alle ore 21 circa di ieri quando la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Terni veniva allertata da una cittadina che riferiva di aver udito dei rumori nell’appartamento contiguo al suo, tenuto libero dai proprietari, in vico San Lorenzo. Sul luogo si recavano immediatamente le pattuglie della Stazione Carabinieri di Papigno ed una della locale Sezione Radiomobile. Arrivati davanti l’ingresso della casa i militari hanno notato immediatamente che la porta era stata forzata. All’interno dell’alloggio, sito al primo piano, i militari hanno sorpreso quattro persone, tutte di origine nordafricana. Due di loro sono stati immediatamente bloccati, senza che opponessero alcuna resistenza, mentre gli altri due si sono lanciati da una finestra per sottrarsi al controllo. Dopo la caduta uno si è rialzato riuscendo a dileguarsi per le vie limitrofe, mentre l’altro si è fratturato la gamba sinistra è stato prontamente bloccato e soccorso. I tre fermati risultavano essere privi di documenti. Sottoposti alla verifica dell’identità tramite sistema telematico, che consente nell’acquisire con certezza i dati anagrafici delle persone entro pochi minuti grazie al rilevamento delle impronte digitali, due di loro sono risultati essere tunisini appena ventenni; poco più che diciottenne e di origini libiche giovane rimasto ferito. Durante la perquisizione personale, addosso ad uno di loro è stato rinvenuto un orologio da polso, che i proprietari dell’abitazione giunti sul posto hanno riconosciuto come loro. I tre sono stati arrestati nella in flagranza del reato di violazione di domicilio aggravata. Al termine degli accertamenti di rito, i due tunisini sono stati ristretti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Terni, mentre il ferito è stato piantonato in ospedale; tutti in attesa del processo con rito direttissimo.