Il primo premio è andato ad Ernesto Sabatini per il suo rigoglioso orto, una vera oasi di pace che si respira tra i camminamenti e le più disparate colture.
Per Sheila Santilli e Lorenzo Oppo della giuria degli orti “il vero valore aggiunto è l’armonia tra l’uomo dalla parola lenta e dallo sguardo fermo e la natura che custodisce”.
Il premio Germoglio invece se l’è aggiudicato Athena, 11 anni, che ha illustrato il suo orto raccontando le sementi usate, la tecnica per l’irrigazione e le varietà presenti nel suo piccolo “gioiello”.
E’ l’esito dell’iniziativa “Ti invito nel mio orto”, il concorso che, organizzato da Pro Loco Marmore, premia la tradizione ortofrutticola locale.
Attraverso interviste, sopralluoghi, documentazione fotografica, la giuria ha individuato orti privati, condivisi, domestici, organizzati, sostenibili, colorati, sorprendentemente divertenti. La ripartenza post pandemia ha spinto la pro loco guidata da Manola Conti a riproporre anche il concorso “Balconi e giardini fioriti e illuminati – Coloriamo di fiori il nostro paese” giunto alla sua sesta edizione.
Il concorso ha riguardato l’allestimento a tema libero di balconi, terrazze, giardini, vetrine, davanzali o particolari abitativi esterni, attività commerciali ed è stato pensato per valorizzare, ravvivare, colorare ed ingentilire l’immagine del paese di Marmore.
“Un ringraziamento particolare al Garden Club Terni presente in giuria – dice Manola Conti – da sempre impegnato nella tutela e nella cultura del verde cittadino, rappresentato da Laura Chiari Bartolocci e Raffaela Mariotti che, proprio in questi giorni, si sono avvicendate nella presidenza del Club, a Lorella Giulivi, Giuseppe Cresta e Alida Cianca”.
I premi in buoni acquisto di 70 euro potranno essere utilizzati solo presso esercizi commerciali di Marmore, a scelta dei vincitori.
“Due iniziative che sono state fortemente volute per diffondere la cultura green, della rigenerazione urbana, dell’orto, dei fiori – spiega la presidente della Pro Loco – e che quest’anno, dopo l’emergenza pandemia, ci hanno regalato forti emozioni”.