Doveva scontare la condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole dalla Corte d’Appello di Perugia di gravi reati contro la persona e la moralità pubblica e gli era stata concessa la misura alternativa della detenzione domiciliare, alla quale era stato sottoposto alle fine dello scorso mese di novembre.
Gli erano poi stati concessi anche i permessi di assentarsi ogni giorno dalla propria abitazione dalle ore 10 alle ore 12 per le proprie esigenze.
La sera dell’8 gennaio scorso l’uomo era stato soccorso da un’ambulanza e dalla Squadra Volante all’ingresso di un centro commerciale cittadino, per essersi ferito cadendo a terra perché era ubriaco.
Ricevute le cure al Pronto Soccorso, era stato denunciato per il reato di evasione e gli agenti della Volante lo avevano ricondotto nella sua abitazione per il ripristino della misura detentiva, ma il 1° febbraio ne avevano nuovamente accertato l’evasione, constatando la sua assenza per diverse ore dal proprio domicilio.
Al suo rientro in casa, era stato nuovamente denunciato e segnalato all’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto, l’Autorità Giudiziaria che aveva disposto la sospensione della misura alternativa della detenzione domiciliare. L’uomo, arrestato lo scorso fine settimana dalla Squadra Volante, è stato portato al carcere di vocabolo Sabbione.