Il capogruppo del Partito Democratico a palazzo Spada, Francesco Filipponi , chiede alla giunta comunale di attivarsi con la regione Umbria e con il governo per l’avvio dei bandi di concorso per il personale civile alla Fabbrica d’Armi di Terni.
Filipponi sottoscrive l’allarme dei sindacati “in particolare rispetto alla mancata copertura nella legge di bilancio del fondo per le performance organizzative, sulla mancata pubblicazione dei bandi di concorso per il personale civile e sulla copertura con il personale militare delle postazioni tecniche rimaste scoperte nel Polo causa pensionamenti.”
“Nell’ottobre del 2021 segnalavamo che una visita di un sottosegretario di Stato, nel caso di specie della senatrice Pucciarelli della Lega, non avrebbe risolto una situazione drammatica, se non accompagnata da atti immediati. Avevamo ragione – aggiunge Filipponi – infatti dopo 3 mesi, la situazione è ulteriormente peggiorata, visti i nuovi pensionamenti ed anche le conseguenze dovute alla pandemia. Seguiamo da tanti anni la situazione del Polo, abbiamo posto in essere tutte le azioni concrete possibili, ad iniziare dall’approvazione dell’emendamento a prima firma Orlando alla legge di bilancio 2021, che aveva previsto oltre 30 assunzioni per Terni, ad oggi non ancora messe a bando. Ancora il nostro impegno ha portato al concorso svolto nel 2018 ai tempi del Ministro Pinotti, alle mozioni proposte in consiglio regionale e agli innumerevoli atti di indirizzo poi approvati, del gruppo consiliare Pd in consiglio comunale.
Abbiamo chiesto un ulteriore impegno alla preparazione di atti urgenti ai parlamentari umbri, in particolare all’on. Verini, che già nel recente passato ha interrogato il governo sulle necessità dei lavoratori del Polo e le intenzioni per il prossimo futuro in particolar modo per il nodo assunzioni.
Occorre un nuovo atto parlamentare utile a sollecitare il governo per la pubblicazione dei concorsi già previsti nella legge di bilancio 2021 ed anche quelli insiti per i poli civili della difesa nella legge di bilancio 2022, ed inoltre per l’eventuale uso di personale in somministrazione.
Il tempo delle scelte di salvaguardia del Polo è ora, ci sono solo oggi circa 200 dipendenti su 384 previsti da pianta organica, in questo anno scenderanno a 155 unità.
L’amministrazione comunale, deve attivarsi subito con la Regione ed il governo, per l’avvio dei bandi di concorso per il personale civile in deroga alla legge n. 244 del 2012; la riapertura delle ex scuole allievi operai e assunzioni a tempo determinato al fine di superare il gap generazionale e consentire la salvaguardia del Polo”.
LA VISITA DEL SOTTOSEGRETARIO STEFANIA PUCCIARELLI