Uno spettacolo teatrale che è un viaggio duro, vero, crudo nel terribile mondo della violenza sulle donne. È “Fare del male chiamandolo amore”, opera denuncia che racconta drammaticamente la terribile realtà della violenza sulle donne dell’autore e scrittore Gianluca Marini per la regia di Vanessa Liodori. “È uno spettacolo forte – spiega Gianluca Marini – perché bisogna iniziare a parlare della violenza sulle donne in ogni modo possibile. Siamo ancora in una situazione in cui in Italia viene ammazzata una donna ogni tre giorni. Dobbiamo cercare di fare qualcosa. Questo spettacolo parla e abbraccia tutti gli aspetti della violenza sulle donne: da quello psicologico a quello fisico, al revenge porn. Bisogna assolutamente fare in modo che tutti ne parlino il più possibile perché questa è una piaga che dobbiamo assolutamente sconfiggere.” Attraverso una esperienza artistica completa fatta di monologhi, dialoghi, poesia e musica lo spettatore sprofonderà in un mondo di violenze fisiche e psicologiche, di soprusi, di indicibile crudeltà e purtroppo, di terribile quotidianità.
“Lo spettacolo è breve, ma intenso – aggiunge Vanessa Liodori –abbiamo deciso di fare uno spettacolo senza intervallo, quindi un’ora circa dove si parte proprio con un’emozione forte e la tensione è sempre alta perché vengono fuori sentimenti di rabbia, di amore, lacrime. Ci saranno momenti molto emozionanti che andranno a toccare proprio quelle corde che terranno la gente sempre con la massima attenzione. Noi crediamo tantissimo in questo spettacolo. I testi sono veristi, quindi non c’è un linguaggio aulico, ma un linguaggio molto contemporaneo con qualche anche parolaccia a senso perché questo è il linguaggio di oggi”. “La speranza – ha affermato il sindaco Leonardo Latini – è che le riflessioni che facciamo per la festa della donna ci accompagnino tutto l’anno.“ Lo spettacolo “Fare del male chiamandolo amore” andrà in scena al teatro Secci di Terni con due rappresentazioni serali nei giorni 16 e 17 marzo ed una matinée appositamente organizzata il 17 marzo per gli studenti di liceo Donatelli, Istituto Casagrande Cesi, Ipsia Pertini e Istituto Allievi – San Gallo.