“È una proposta populista, giuridicamente non realizzabile”.
Lo sostiene Francesco Ferranti, presidente della provincia di Terni e capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia (e in questa veste lo sostiene) in riferimento alle dichiarazioni del sindaco Bandecchi di voler far pagare meno tasse ai nuovi residenti in città e agli investitori.
“È una proposta irrispettosa – aggiunge Ferranti – nei confronti dei cittadini e delle imprese di terni che , a causa del dissesto finanziario pagano aliquote comunali al massimo dal 2018. Fino a un anno fa – ribadisce il capogruppo di Forza Italia a palazzo Spada – si poteva dire che era un’imposizione di legge perché c’era il dissesto ma, da gennaio 2024, il consiglio comunale ha votato l’uscita dal dissesto , quindi si possono rimodulare le tasse comunali”.
“Dovresti muoverti in questa direzione – suggerisce Ferranti a Bandecchi – dai mandato agli uffici finanziari di formulare una proposta di abbassare le tasse a chi a Terni ci vive e ci investe da tanti anni”.
Anche perché “a dicembre 2024 – sottolinea ancora Ferranti – nelle sedute di approvazione del bilancio previsionale e del dup, il consiglio comunale ha peraltro approvato un atto d’indirizzo, del quale ero primo firmatario , che impegna, con il voto a favore anche della maggioranza del sindaco , lo stesso sindaco ad abbassare le aliquote comunali visto che ormai da 13 mesi siamo usciti dal dissesto dell’ente”.