Fingendosi sordomuti bloccavano i clienti del Centro Commerciale “Cospea Village” chiedendo denaro e firme per aprire un fantomatico centro internazionale per bambini poveri.
Con fare insistente due romeni di 35 e 36 anni, in Italia senza fissa dimora, hanno cercato di fermare anche due Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro in servizio in abiti borghesi.
I militari si sono qualificati e malgrado i due tentassero di disfarsi del foglio cosi intestato: “certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili e desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri grazie mille”, non ci sono riusciti e sono stati portati al Comando Stazione Carabinieri di Collescipoli per gli approfondimenti informativi ed investigativi del caso.
Dalla successiva visione delle videoregistrazioni dell’impianto di videosorveglianza del centro commerciale e dall’esame del foglio utilizzato per chiedere denaro agli avventori, sono state appurate donazioni stimate in circa 15.000€.
Sul foglio sottoposto a sequestro appaiono simboli anche di associazioni benefiche realmente esistenti, ignare della truffa, alcune delle quali si occupano di certificare strutture ricettive per soggetti affetti da disabilità.
I due stranieri sono stati denunciati per i reati di truffa aggravata in concorso, contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e in concorso per aver utilizzato marchi e segni distintivi di associazioni benefiche esistenti ma in maniera fraudolenta.