“Un passo avanti nel potenziamento dell’attività amministrativa di prevenzione e contrasto delle infiltrazioni criminali a tutela della leale concorrenza, preservando la qualità dell’offerta turistica”.
Con queste parole il Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, ha commentato la firma del Protocollo di prevenzione amministrativa antimafia nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione, sottoscritto oggi in Prefettura insieme al Sindaco di Terni Stefano Bandecchi , alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.
L’intesa si inserisce in un più ampio percorso di rafforzamento delle misure di prevenzione amministrativa per contrastare fenomeni di riciclaggio, usura, estorsione e più in generale i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in comparti economici particolarmente esposti.
Il Comune di Terni si impegna, in base al protocollo, a richiedere la certificazione antimafia per le nuove attività private avviate mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e sottoposte a regime autorizzatorio.
Le attività oggetto di controllo saranno selezionate sulla base di criteri e indicatori di rischio, individuati anche considerando le specificità del territorio.
A supporto dell’attuazione del protocollo, saranno istituiti, presso la Prefettura, un Osservatorio provinciale e una cabina di regia con compiti di impulso, coordinamento e monitoraggio delle iniziative.
Quello sottoscritto con il Comune di Terni è il secondo protocollo di questo tipo siglato nella provincia, dopo quello recentemente firmato con il Comune di Orvieto. L’obiettivo è costruire un modello stabile e replicabile di collaborazione interistituzionale, capace di rafforzare la legalità nei settori economici più vulnerabili.
“Considerato che i protocolli in questione sono aperti all’adesione di altri soggetti pubblici e privati in grado di concorrere all’azione di prevenzione e contrasto del rischio di infiltrazioni criminali – ha aggiunto il Prefetto – mi auguro di riuscire a realizzare, quanto prima, con il loro fondamentale apporto conoscitivo, una vera e propria filiera della legalità sul territorio .È importante tutelare l’economia legale della provincia ”.
Il sindaco di Terni Bandecchi ha sottolineato come “il denaro si può riciclare con molta comodità attraverso la ristorazione , i bar, gli alberghi. I maggiori controlli – ha aggiunto Bandecchi – impediranno il nascere dell’attività di riciclaggio e di sleale concorrenza nei confronti dei cittadini onesti. Questo protocollo mette in sicurezza Terni”.