“Un anno positivo per il consiglio comunale che è tornato in presenza dopo l’emergenza della pandemia ed è stato un anno in cui sono stati evasi una montagna, davvero un numero consistente, di atti amministrativi, di tutti questi ne citerei due che sono la ricapitalizzazione e la riorganizzazione della società partecipata ASM attraverso l’entrata in quota societaria di ACEA e l’altro atto importante è stato quello di concludere il contenzioso con COOP per quanto riguarda piazza del Mercato e la struttura dell’ex mercato coperto e, recentemente, nel mese di settembre, il consiglio comunale ha autorizzato l’avvio dei lavori da parte del proprietario per quanto riguarda l’infrastruttura mercato coperto e la piazza adiacente”. Lo ha detto il presidente del consiglio comunale di Terni, Francesco Ferranti, nell’intervista che potete anche vedere. Il rammarico principale secondo Ferranti è dato dal fatto di “non essere riusciti a far partire i lavori per il recupero del Teatro Verdi. Il progetto è stato approvato ma ancora l’inizio dei lavori non è avvenuto. Sarebbe stato bello almeno avviare i lavori di ristrutturazione del Teatro civico”.
Secondo il presidente del consiglio comunale non dovrebbero esserci dubbi sulla ricandidatura dell’attuale sindaco Leonardo Latini: “quando un’amministrazione ha espresso un buon lavoro al primo mandato credo ci debba essere la possibilità di proseguire il lavoro svolto, sarebbe una scelta opportuna ma a pronunciarsi definitivamente saranno i partiti a livello nazionale”. Sulla candidatura a sindaco di Stefano Bandecchi Ferranti ha detto: “non posso quantificare la presa elettorale e la capacità di attrarre consenso di questo partito sul territorio ritengo che se un partito si colloca in alternativa al centrosinistra e vicino al centrodestra credo che sia strategicamente utile unire sempre le forze e non disperderle. Forze che si riconoscono in uno stesso ambito ideologico e programmatico dovrebbero andare unite”.