Anche a Terni sono stati scovati i “furbetti” del reddito di cittadinanza grazie al costante il monitoraggio delle Stazioni Carabinieri sul territorio e dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Attraverso il controllo incrociato e la stretta collaborazione con INPS di Terni, infatti, i militari hanno “stanato” 3 romeni che avevano attestato falsamente di essere residenti a Montecastrilli da almeno 10 anni ed un italiano per aver omesso di dichiarare di essere sottoposto ad una misura cautelare personale. Nei loro confronti immediata è stata la denuncia penale all’Autorita’ Giudiziaria di Terni, la revoca del beneficio con efficacia retroattiva e la richiesta di restituzione di una somma totale pari a 65.000 euro che erano stati indebitamente percepiti.
Per altri 7 soggetti è scattata la segnalazione per la sospensione del reddito di cittadinanza in quanto destinatari di misure cautelari o condanne.