Il gatto parlante Max e Timoteo, ragazzino malato, sono i protagonisti del romanzo inedito “Il giardino ombroso” del conduttore televisivo e scrittore ternano Gian Filippo Della Croce. Il racconto, messaggio di speranza all’insegna dell’armonia fra gli esseri umani e gli animali, che nel testo dell’autore fanno comprendere ai primi quanto sia importante combattere per un mondo migliore, si è aggiudicato il premio del concorso di letteratura a carattere internazionale “Città di Pontremoli” (provincia di Massa Carrara) edizione 2020.
“È una storia per ragazzi – spiega Della Croce – anche per quelli più cresciuti, ambientata ai nostri tempi ma sicuramente senza tempo. Il testo racconta la ricerca della speranza da parte di chi soffre, Timoteo, chi condivide la sofferenza, i genitori, chi cerca di fare della speranza un obiettivo di massa, il gatto parlante Max. Intorno ci sono poi personaggi che anche loro consapevolmente o meno sono alla ricerca di vie d’uscita. Il gatto parlante Max, il maggiore artefice della promozione della speranza come obiettivo di massa – sottolinea il conduttore e scrittore – rappresenta la certezza dell’autore e non solo, che il raggiungimento di tale obiettivo non sia facile, ma proprio per questo va perseguito con tenacia e coraggio e anche con una certa vena di umorismo. Alla fine chi spera e combatte per affermare la speranza vincerà, come Timoteo, mentre Max proseguirà nella sua missione”.
A decretare all’unanimità il premio, giunto alla sua nona edizione, a “Il giardino ombroso”, è stato il centro culturale “Il Porticciolo” e la giuria del concorso di letteratura. La cerimonia di premiazione si terrà nella cittadina toscana a settembre.