Deve rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti il 20enne ternano incensurato arrestato dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Terni in esecuzione di un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica.
L’indagine ha consentito di far luce su un giro significativo di spaccio, in prevalenza di marijuana e di hashish, venduta a giovani di età compresa tra i venti e i trenta anni, tutti italiani, fra i quali il ventenne ternano che era stato arrestato, per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, per aver forzato l’alt intimato da una pattuglia in borghese della Sezione Antidroga, in servizio di prevenzione dei reati connessi agli stupefacenti e per il rispetto delle norme anti-Covid, nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 dicembre 2020.
Nell’occasione, il ventenne – che aveva appena acquistato stupefacente dall’arrestato – alla guida della sua auto invece di fermarsi all’alt della Polizia di Stato, aveva accelerato trascinando un poliziotto dell’Antidroga per circa 40 metri, prima che questi riuscisse a liberarsi, cadendo rovinosamente sull’asfalto e riportando lesioni.
L’indagine, coordinata dalla Procura, attuata con servizi di osservazione e di raccolta informazioni, ha permesso di appurare che l’arrestato era attivo nello spaccio dal 2018 al dicembre 2020, con clienti abituali e fidelizzati, che acquistavano la sostanza stupefacente con frequenza regolare.