Giunge al termine la mostra “Tra cane e lupo” di Cristiano Carotti – con le installazioni sonore di Alessandro Deflorio e Rodrigo D’ Erasmo, a cura di Eleonora Aloise – allestita nella sala Carroponte del Caos.
“Tra cane e lupo” mette in mostra il viaggio evolutivo di Cristiano Carotti elogiando la strada e ciò che la popola, che unisce i luoghi che hanno contribuito maggiormente alla formazione personale dell’artista: Terni e Roma.
Dunque oggetti abbandonati lungo la via, animali investiti, fiori e piante che crescono lungo i bordi, nonostante l’asfalto, diventano elementi da raccogliere, preservare e successivamente conservare per devozione e perché parte fondamentale dell’esperienza umana di Cristiano Carotti.
Attraverso un allestimento complesso – composto da sculture, installazioni ambientali, sonore, video e di una grande tela – la mostra si concentra sul concetto di polarizzazione tra paesaggio urbano e paesaggio naturale, vita e morte, istinto e ragione, sulla possibilità di convivenza di nature, apparentemente incompatibili, che spingono nella stessa direzione.
Così, simbolicamente, cane e lupo – animali dalla fisicità simile ma di indole completamente opposta – convivono e collaborano anche quando non è possibile distinguerli, restando in balia di forze apparentemente contrastanti che, infine, generano l’unicità di ogni singolo individuo attraverso l’accettazione del sublime sforzo della catarsi.
La mostra “Tra cane e lupo” chiuderà ufficialmente i battenti domenica 7 gennaio.