Sono 6 gli sfollati della palazzina di via degli Arroni devastata dall’esplosione del 28 dicembre scorso che sono rimasti senza casa. Fra loro anche una persona anziana di 88 anni.
QUI LA NOTIZIA DELL’ESPLOSIONE
Attualmente sono tutti ospitati al “Class Hotel”. Sono autorizzati a restarvi fino alla mattina dell’8 gennaio. Non avendo ancora trovato una sistemazione autonoma questa mattina hanno scritto al sindaco Leonardo Latini chiedendogli di prorogare per qualche giorno ancora la loro permanenza in albergo.
Sono persone che hanno perso tutto, o quasi, in un attimo.
LA LETTERA AL SINDACO
Egregio Sindaco ,
Volevamo aggiornarla sulla ns situazione a seguito dell’esplosione della palazzina in Via degli Arroni, del 28 dicembre scorso ,causata dalla negligenza di due cittadini nigeriani .
Da quel tragico pomeriggio del 28 dicembre la ns vita è stata sconvolta , ma subito dopo ,superato lo stordimento iniziale ,ci siamo rimboccati le maniche per salvare il salvabile e ricomporre pian pianino la nostra esistenza.
L’obbiettivo principale ,nelle ore successive ,e’ stato quello di recuperare oggetti cari , accessori ,utensili ,capi di abbigliamento e ovviamente di trovarci il piu’ velocemente possibile una nuova sistemazione.
Tutto cio’ accadeva ,mentre fervevano i preparativi del capodanno e l’aria di festa intorno a noi ci rendeva profondamente tristi .Comunque abbiamo reagito ,grazie anche alla solidarieta’ di amici e parenti che si sono stretti intorno a noi.
La protezione civile ,i vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno fatto si che lo stabile fosse sotto controllo per evitare episodi di sciacallaggio che in queste situazioni sono frequenti.
Poi il Vs appoggio ,l’ospitalita’ negli alberghi ,nonostante la difficolta’ a reperire camere libere in questo periodo .
La ns ricerca per un nuovo alloggio e’ continuata spasmodicamente e incessantemente in questi giorni ,ma ad oggi nessuno di noi ha ancora trovato un alloggio consono e compatibile con le proprie possibilita’ economiche .Tra di noi c’è anche una persona di 88 anni che non ha figli e al momento nessuno che si occupa di lui.
Ci risulta che la ns permanenza nell’Hotel Class sia stata da voi autorizzata fino alla notte fra il 7 e l’8 gennaio e che quindi ,viste le situazioni “aperte”,compresa quella della giovane coppia di ns vicini che ha avuto in comodato d’uso un alloggio messo a disposizione dall’associazione “Luce per Terni “,che avranno bisogno ancora di quanche giorno prima di entrare in possesso della casa ,chiediamo a Lei e agli organi istituzionali competenti di prorogare la ns permanenza in albergo almeno di una settimana .
La rigraziamo per l’attenzione e restiamo in attesa di un suo riscontro in merito .