Nel corso di una mirata attività finalizzata al contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento lavorativo ed alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni e del Nucleo Antisofisticazione di Perugia, unitamente a personale del Comando Provinciale dell’Arma, hanno sospeso la licenza di un’attività commerciale, una rosticceria gestita da una donna italiana. Nel locale i carabinieri hanno trovato due dipendenti irregolari su cinque. Inoltre hanno riscontrato la mancata applicazione delle procedure previste dal sistema di autocontrollo alimentare (HACCP); inoltre è stato disposto il blocco sanitario di circa 20 kg di alimenti scaduti e privi di tracciabilità.
Anche per un altro negozio di alimentari, gestito da una donna straniera, è stato riscontrato il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo alimentare.
Nella circostanza sono state comminate ai trasgressori sanzioni amministrative per complessivi 9 mila e 400 euro.














