Un totem sanificatore dell’aria, due computer portatili, mille e 200 mascherine ffp2 e mille mascherine chirurgiche pediatriche: materiale per un valore di 4.500 euro che l’associazione I Pagliacci ha consegnato al Centro Baobab della neuropsichiatria infantile dell’azienda usl Umbria 2.
Un centro che, malgrado le restrizioni anticontagio, ha garantito risposte concrete ai bimbi seguiti e alle loro famiglie, utilizzando i propri dispositivi di telecomunicazione.
“Attraverso il rapporto fiduciario instaurato con le famiglie è stato possibile accogliere e valutare i bisogni e i rischi dovuti all’isolamento domiciliare – dice il professor Augusto Pasini, coordinatore del servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza – gli operatori hanno subito costruito e condiviso con la direzione aziendale un nuovo modello di intervento a distanza”.
Nasce così il Baobab online, che ha offerto e in parte offre alle famiglie la possibilità di mantenere il supporto domiciliare improvvisamente interrotto e ai bambini la possibilità di continuare il percorso terapeutico per conservare il progresso delle competenze acquisite. Le infermiere hanno eseguito visite domiciliari di sostegno nelle situazioni più critiche nonché di emergenza e formato i caregiver all’interno del nucleo familiare, dove sono emerse oggettive difficoltà nel gestire gli strumenti digitali.
“A seguito di ulteriori decreti, dice Pasini, ci sono stati periodi di apertura e nuove chiusure, ma il Centro Baobab è rimasto sempre attivo e pronto a rimodulare attività e schemi di lavoro.”
“I Pagliacci restano sempre accanto ai bambini – dice Rossi – e anche se la pandemia ci tiene lontani da loro, ogni occasione è preziosa per dimostrare la nostra vicinanza. A braccia aperte, sempre con il sorriso”.