Nel 2022 la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha devoluto più di 11 milioni di euro per il territorio. È quanto emerge dal Bilancio consuntivo predisposto dal Consiglio di Amministrazione, che interessa il periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022. La Fondazione nel corso del 2022 ha accolto 88 richieste provenienti da bandi generali e tematici a sostegno di iniziative di sviluppo nei propri seori di intervento (ricerca scientifica, arte e cultura, sanità, istruzione, volontariato e sviluppo locale), 44 iniziative proprie e 22 richieste libere, operando come promotore di reti e collaborazioni, favorendo momenti di dialogo e di confronto con le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni del Terzo Settore. Per il settore arte, attività e beni culturali la Fondazione ha deliberato più di 3 milioni di euro, sul fronte ricerca scientifica e tecnologia sono stati erogati oltre 45 mila euro. Un posto particolare va riservato al “Fondo grandi iniziative”, istituito nel 2020 per procreare, in sinergia con le istituzioni locali, interventi di recupero e valorizzazione di luoghi, edifici, strutture pubbliche e servizi. In questo fondo è confluito quest’anno lo stanziamento di un milione di euro in favore del Comune di Terni per l’intervento di manutenzione straordinaria e restauro conservativo dell’Anfiteatro romano. Nel 2022 sono state stanziate anche le somme destinate ai due programmi pluriennali promossi dall’Acri: il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e il Fondo per la Repubblica digitale. “Non abbiamo sicuramente raggiunto i record del 2020 e del 2021, ha sottolineato il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini, però quello del 2022 è un ottimo bilancio e abbiamo devoluto oltre 11 milioni di euro per il territorio. Per il 2023 abbiamo 6 milioni e 700 mila euro da dare, ma c’è anche il fondo stabilizzazione erogazioni che a fine esercizio 2022 ammonta ad oltre 14,6 milioni che, qualora ci fossero interventi o progetti importanti per il territorio si potrebbero mettere in campo”. “Nel bilancio 2022 parte rilevante è dedicata allo sport, ha commentato il vicepresidente della Fondazione Carit Massimo Valigi, un settore di intervento su cui la Fondazione punta molto per rilanciare le attività di Terni e del comprensorio. Questa predisposizione a valorizzare le attività sportive è già stata ovviamente pianificata e programmata anche per il 2023, basti guardare alle gare internazionali di canottaggio e di ciclismo che sono state messe in calendario e che daranno ancora una volta lustro al territorio, così come da obiettivo della Fondazione”. “Nel settore arte il 2022 si è caratterizzato dal grande successo della mostra su Caravaggio e Artemisia Gentileschi – ha evidenziato la segretaria generale della Fondazione Anna Ciccarelli, un evento che ha richiamato l’attenzione nazionale e non solo dei media, di appassionati e degli addetti ai lavori. La Fondazione da sempre lavora in questo settore, su più fronti, e anche il bilancio 2022 certifica questa prospettiva: per il settore arte, attività e beni culturali infatti, l’ente ha deliberato più di 3 milioni di euro. L’intento del consiglio di amministrazione è quello di proseguire su questa strada e di continuare a puntare sul settore artistico, soprattutto nell’ottica di valorizzare il territorio e le eccellenze che lo caratterizzano”.