Il “Campeggio Cascata delle Marmore”, ubicato all’interno del Parco “Campacci-Libero Liberati” da più di 60 anni, deve rimanere dov’è.
Lo dicono i Consiglieri Comunali Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis del Pd e Alessandro Gentiletti di Senso Civico in un atto di indirizzo nel quale ricordano che la struttura “fornisce importanti risposte in termini di accoglienza e ricettività, registrando anche nell’anno in corso una moltitudine di presenze pure straniere, che confermano la bontà e la scelta dell’ubicazione attuale.”
Il problema è che “negli anni scorsi, nella fase di approvazione del Piano Regolatore Generale, a causa della riclassificazione della zona, consolidata da parte della Regione, si scelse di ubicare la struttura ricettiva nelle vicinanze del laghetto dell’ex società Terni. La scelta in questione appare quantomeno infelice, scrivono i consiglieri, perché il Campeggio verrebbe ubicato in una zona scomoda, assolata e piena di insetti. È pertanto quanto mai opportuno e necessario rivedere lo strumento urbanistico, modificando sia il Piano Particolareggiato sia il PRG, affinché opportunamente rivisto possa prevedere che il campeggio sia ancora ubicato nella sede attuale.
L’assessore di competenza ha recentemente dichiarato che dal 1° settembre gli attuali gestori dovranno riconsegnare le chiavi della struttura per il semplice fatto che si sta attuando una decisione presa in passato, aggiungono, mentre è possibile verificare lo stato attuale e modificare la scelta, confermando l’ubicazione attuale del Campeggio da subito.
È necessario attivare una interlocuzione con la Regione, proprietaria dello stabile bar, con l’Ast e con i proprietari di altre particelle – proseguono Filipponi, De Angelis e Gentiletti – per verificare la loro disponibilità a compiere tutti gli atti necessari al fine di predisporre un bando pubblico.
I consiglieri comunali chiedono quindi al Sindaco e alla Giunta di attivare la predisposizione degli atti necessari e conseguenti alla modifica del PRG e del Piano Particolareggiato di Marmore e di prevedere che il Campeggio continui ad essere ubicato nella sua naturale collocazione”.