Dopo il successo di pubblico del 30 aprile del Cantamaggio ternano con la sfilata dei mini carri, degli spettacoli pomeridiani e di quello della sera di Stefano de Majo ora, in attesa della sfilata dei carri del 21 maggio, tanti gli appuntamenti in calendario.
Si inizierà giovedì 12 maggio con la serata di musica e ricordi. Sarà un viaggio nel tempo, tra le note del grande musicista scomparso Corrado Fedrighi, le parole delle canzoni in vernacolo e la voce dei cantanti. L’appuntamento, in collaborazione con l’associazione culturale Magna Grecia, verrà ospitato a palazzo Gazzoli alle ore 21.
Il giorno successivo, 13 maggio, al Palasi alle ore 17 si terrà il convegno “Fili colorati del Cantamaggio” che tratterà il tema delle origini e tradizioni della festa ternana di primavera. Durante il pomeriggio si potranno ammirare anche gli scatti fotografici di Alberto Mirimao in una mostra. Per chiudere la giornata l’Istituto tecnico economico professionale per i servizi Casagrande–Cesi di Terni offrirà assaggi della cucina tipica “di maggio”.
Il cartellone di eventi è assai nutrito e sabato 14 maggio alle ore 21.30 piazza Europa farà da cornice a canti, suoni, balli, colore e calore della compagnia Soleluna.
Dopo il weekend si entrerà nella lunga attesa del clou della manifestazione. Si inizierà lunedì 16 maggio alle ore 17.30 alla Biblioteca comunale Terni con il IX concorso di poesie in dialetto ternano “Alighiero Maurizi, mentre giovedì 19 maggio al teatro Secci alle ore 21.30 sarà la volta del X concorso di canzoni maggiaiole “Giuseppe Capiato”.
Il 21 maggio dalle ore 21 i sei colossi di cartapesta dei sei rioni della città sfileranno per le vie del centro storico attraversando via Mazzini, corso Tacito, piazza della Repubblica e piazza Europa.
Domenica 22 maggio dalle ore 16.30 in piazza Europa si terrà la premiazione dei carri allegorici accompagnata da uno spettacolo musicale di canzoni maggiaiole. Seguirà alle ore 21.30, sempre in piazza Europa, il tributo a Raffaella Carrà.
Gran finale venerdì 27 maggio. Si inizierà alle ore 10.30 in biblioteca con “Il libro vivente “Il mio Cantamaggio” a cui parteciperanno:l’istituto Ipsia, Talamonti, Bianconi e Baccarelli. Nel pomeriggio, alle ore 16.30 sempre in Bct, verrà ricordata la figura del musicista Corado Fedrighi e seguirà la donazione da parte di Giacomo Pellicanò alla Bct l’archivio del Maestro Corrado Fedrighi.
“E’ stato bello vedere di nuovo – spiega il presidente dell’Ente Cantamaggio, Maurizio Castellani – tanta gente per il Cantamaggio dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria. Siamo stati obbligati a posticipare la sfilata dei carri al 21 maggio perchè nei cantieri dove si costruiscono i colossi di cartapesta erano in ritardo con i tempi. A causa del covid, non sapendo se potevano sfilare i carri, i lavori sono iniziati più tardi, ma poi ora sta andando tutto molto bene. Dal prossimo anno si tornerà come da tradizione alla sfilata del 30 aprile. Intanto ora pensiamo a quest’anno e invito tutta la cittadinanza agli appuntamenti che animeranno la città”.