Questa mattina la coalizione del centrodestra ha incoronato Orlando Masselli candidato sindaco alla città di Terni. Lo ha fatto in una sala consiliare di Palazzo Spada stracolma di persone, presenti autorità, ex assessori comunali, ex consiglieri comunali, semplici cittadini. Fratelli d’Italia ha schierato i suoi pezzi da 90 a cominciare dal sottosegretario Emanuele Prisco e dal responsabile nazionale degli Enti Locali, l’astro nascente del partito, Giovanni Donzelli.
Gli onori di casa li ha fatti il senatore Franco Zaffini. Convinto l’appoggio di Forza Italia, ribadito dall’onorevole Raffele Nevi e dal coordinatore provinciale Sergio Bruschini. Convinto anche il sostegno di Terni Civica con Michele Rossi e della Lista “Terni Masselli sindaco” con Andrea Di Fino e Franco Santarelli. Altrettanto convinto l’appoggio del Nuovo Partito Socialista con Luciano Nevi. Così come quello dell’assessore regionale Enrico Melasecche. Qualche distinguo, invece, è stato fatto dal coordinatore della Lega David Veller: “Abbiamo creduto nel lavoro del sindaco uscente Leonardo Latini e crediamo che avrebbe meritato una continuità, continuità che, sono sicuro, Orlando poterà avanti , grazie anche all’aiuto di tutto il centrodestra. L’obiettivo che ci siamo proposti è l’unità della coalizione – ha aggiunto Veller – in cui crediamo fermamente”. Poi, un po’ a sorpresa Veller ha detto che “non faremo sconti a nessuno, sia amici che alleati , in regione e a livello nazionale”. Prima di ringraziare ancora un volta Leonardo Latini.
L’intervento conclusivo è stato quello di Orlando Masselli e lo trovate integralmente sulla pagina Facebook di Terni in Rete (in due parti).
Masselli ha ricordato a tutti che “per pagare i disastri della sinistra ci vorranno 20 anni, dobbiamo essere chiari – ha detto – non possiamo raccontare ai cittadini le stupidaggini, i miracoli non si fanno”. “Il 15 maggio sera – ha aggiunto Masselli – noi dobbiamo riprendere le chiavi di questo Palazzo (Spada, ndr) e tranquillizzare i ternani che c’è certezza di governo per 5 anni e sono sicuro che ci sarà. Dobbiamo fare in modo che si raggiunga il 51% dei voti al primo turno”.