Il presidente del Cesvol di Terni Lorenzo Gianfelice commenta l’inchiesta della Guardia di Finanza che ha scoperto tre false onlus che in realtà per i finanzieri sarebbero vere e proprie aziende con dipendenti pagati in nero, redditi non dichiarati e tasse evase . “L’operazione con cui la guardia di finanza di Terni ha smascherato la vera attività di tre sedicenti onlus che operavano sul territorio nei settori dell’assistenza alle persone, nel turismo e nello sport non può che essere accolta con favore da chi, da anni, si occupa di fornire il supporto necessario alle tantissime, vere, associazioni di volontariato”. Per Gianfelice “situazioni come quelle emerse in questi giorni rischiano di danneggiare l’immagine di chi ogni giorno dedica il proprio tempo agli altri, in modo assolutamente gratuito e tra mille difficoltà che, con l’attuale crisi, si sono se possibile ulteriormente aggravate. Il nostro tessuto associativo è sano e si nutre della passione e dedizione di tante persone oneste – conclude il presidente del Cesvol – e non è accettabile che questo impegno volontario possa essere messo in dubbio da chi opera con metodi che vanno contro la legge e soprattutto contro l’etica”.