“Ripartiamo con un avanprogramma della Stagione di Prosa al teatro Secci di Terni. È un momento di difficoltà sanitaria, economica, ma anche culturale, quindi volevamo presentare uno spettacolo anche in attesa della stagione completa per dare un segno di ripartenza. Con l’amministrazione comunale ci siamo detti che era importante ripartire subito per far rivivere l’offerta culturale alla città di Terni.”
Il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino si è detto felicissimo di essere a Terni per presentare quello che è stato definito l’avanprogramma della Stagione di Prosa, ovvero tre spettacoli che si terranno tra novembre e dicembre.
“Nonostante mille peripezie, ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Giuli, siamo riusciti ad allestire questo abbrivio di stagione teatrale. Con questi primi tre spettacoli il teatro Secci torna a vivere e Dio sa quanto ci sia mancato il teatro”.
Il primo appuntamento è “La leggenda del pallavolista volante”, sabato 7 e domenica 8 novembre, con doppia replica. Uno spettacolo in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita. Andrea Zorzi detto “Zorro” – il pallavolista due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con la Nazionale di Julio Velasco – grazie alla penna e alla regia di Nicola Zavagli, racconta la sua grande avventura.
Venerdì 20 e sabato 21 novembre sarà la volta di “Raffaello il figlio del vento”. Matthias Martelli, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Matteo Castellan, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un percorso appassionante, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello.
Si chiude con “Platonov” di Cechov, per la regia di Liv Ferracchiati, venerdì 11 dicembre ore 21, domenica 13 ore 17, sabato 12 ore 21 e lunedì 14 ore 21. Lo spettacolo è stato presentato dallo Stabile dell’Umbria alla Biennale di Venezia ed è stato premiato dai giornalisti stranieri come migliore proprio alla Biennale.
“Parte delle prove sono state fatte a Terni, ha spiegato Marino, alcuni dei tecnici hanno realizzato le musiche e le luci. Questi due tecnici sono di Terni ed ora stanno lavorando con lo Stabile”.
Per quanto riguarda i biglietti “gli abbonati – ha detto la responsabile della programmazione per il Teatro Stabile dell’Umbria Bianca Maria Ragni – avranno la precedenza e lo sconto rispetto all’intero prezzo del biglietto: potranno riservare il loro posto a partire giovedì 15 ottobre (fino a domenica 18 ottobre; da giovedì 22 a domenica 25 ottobre) presso il botteghino del CAOS dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Tutti gli altri potranno invece acquistare i biglietti da giovedì 29 ottobre secondo i giorni e gli orari di apertura del Caos oppure online su www.teatrostabile.umbria.it
La capienza del teatro Secci è ridotta a 135 posti, all’ingresso verrà effettuato il controllo della temperatura corporea, nel caso si registrassero più di 37,5 gradi, non sarà consentito l’accesso. Gli spettatori dovranno presentarsi con la mascherina indossata che potranno togliere solo una volta seduti al proprio posto, troveranno all’interno del teatro erogatori di gel igienizzante e dovranno sempre rispettare la distanza di almeno 1 metro, ad eccezione di familiari e congiunti. Il teatro verrà sanificato interamente dopo ogni replica.