Il Movimento Pentastrattista torna a Terni, al Museo Diocesano, con il decimo Contest dal titolo “Arte, cibo per lo spirito”. In esposizione le opere di 20 artisti adeguatamente selezionati dal curatore Massimo Picchiami: Alessandro Priolo, Giuseppe Latella, Silvia Palori Ruiz, Ivana Urso, Renzo Eusebi, Barbara Giummo, Mumari, Nicoletta Marra, Moreno Ovani, Monica Steliana Cirtita, Silvia Montanari, Mario Giovanni Urbano, Miriam Vitiello, Armando Tordoni, Donatella Tomassoni, Filippo Chiappara, Dario Insabella, Giovanni Santarelli, Kamila Kerimova e Aldo Torri.
Il Movimento Artistico Pentastrattismo nasce a Roma nel 2015 su iniziativa di Massimo Picchiami e prende spunto dalla parola Penta (cinque) perchè cinque sono considerate le sottofamiglie dell’arte astratta in generale: l’arte informale, la materica, la pittura segnica, quella analitica e quella concettuale. Negli anni si è fatto conoscere ed apprezzare con un continuo lavoro di divulgazione ed esposizioni itineranti per tutta Italia.
“Dopo due anni di fermo dovuti al Coronavirus e agli impegni che abbiamo avuto a via Margutta a Roma, spiega Massimo Picchiami, abbiamo deciso di esporre qui al Museo Diocesano perché è una bellissima location. Non tutti gli artisti presenti fanno parte del Movimento Pentastrattista: abbiamo anche opere figurative in quanto non tutti gradiscono l’arte astratta. Ad impreziosire l’evento ho anche chiamato l’attore ed amico Stefano de Majo che ha realizzato un evento teatrale.
Certo è un forte rischio allestire mostre in tempo di Covid, sempre nel rispetto delle normative anticovid. Fare arte oggi è micidiale, ma ce la mettiamo tutta perché non bisogna mollare. L’arte deve andare avanti, perché se muore l’arte muore un’intera generazione.”
La mostra “Arte, cibo per lo spirito” allestita al Museo Diocesano di Terni è visitabile fino al 21 di settembre dalle ore 16 alle 20. Ingresso libero.