Il debutto del mercatino del mercoledì a vocabolo Staino non è stato dei migliori. Ieri, durante un sopralluogo nell’area, gli operatori avevano deciso, come forma di protesta, di non aprire i loro stand. Questa mattina, invece, si sono divisi tra chi ha aperto e chi no.
La tensione era palpabile, tanto che l’area era presidiata da varie forze dell’ordine. Presente anche l’assessore comunale al commercio Stefano Fatale che ha ascoltato le proteste degli operatori riguardanti soprattutto le condizioni igieniche e si è detto disponibile ad un nuovo incontro per cercare di risolvere alcune problematiche.
“Vedo che la risposta della città c’è stata, il parcheggio è pieno, c’è gente che ha voglia di riavere il suo mercato e – ha commentato l’assessore – questo era l’obiettivo del Comune di Terni. Questa è chiaramente una situazione di emergenza all’interno della pandemia e nell’emergenza noi abbiamo dato la risposta che le associazioni ed i rappresentanti sindacali di questa categoria ci chiedevano: riaprire il mercato il primo giorno utile. Il primo giorno utile era questo mercoledì ed il mercato si è fatto, dopodiché la nostra amministrazione è disponibile a trovare in questo luogo, che è il luogo deputato al mercatino, soluzioni diverse al termine dell’emergenza. Il Comune di Terni aveva fatto varie ipotesi e dopo un anno e mezzo di confronti con le associazioni e con i rappresentanti degli operatori commerciali, gli stessi operatori hanno considerato quest’area una delle più idonee al trasferimento del mercato. La giunta comunale ha stabilito che lo Staino sarà l’area di trasferimento del mercatino, non certo nella zona adibita a pubblico spettacolo, questa è solo una situazione di emergenza, ma esattamente dal lato opposto in cui ci troviamo, ossia dalla strada al parcheggio. In una situazione di distanziamento sociale noi, insieme ai nostri uffici, abbiamo ritenuto di allargare il mercato il più possibile, ha aggiunto Fatale, occupando un’area che sicuramente non si presta per questo perché è destinata ad altre cose. Così come sono stati messi i container all’ingresso dei pronto soccorso così io credo che, se per un momento di emergenza riusciamo a dare questa risposta ai cittadini e li facciamo andare al mercatino, ha concluso l’assessore Fatale, i nostri concittadini capiranno.”