Il Partito Democratico di Terni giudica “apprezzabile” il risultato ottenuto dal centro sinistra nel collegio Umbria 2 dove si votava per le suppletive del Senato, pur di difronte a una vittoria del centrodestra.
“Il distacco in città fra centro destra e centro sinistra è di 4/5 punti percentuali e il PD rispetto alle politiche 2018 e le amministrative 2018 sta recuperando consenso e la fiducia degli elettori, inoltre è il baricentro di una coalizione in costruzione che impiegherà inevitabilmente ancora tempo e fatica per una sua più solida definizione.”
“La scelta di candidare Maria Elisabetta Mascio – è scritto in una nota del PD di Terni – , ha rappresentato un importante momento di unità per tutta la sinistra”, stonano pertanto le dichiarazioni rilasciate dal consigliere di Senso Civico, Alessandro Gentiletti
considerate “del tutto inopportune e assolutamente fuori luogo”.
“Il PD di Terni è la principale componente del risultato elettorale ottenuto in queste elezioni e il PD stesso è il secondo partito della città e della regione, ci dica lui quanto vale in termini elettorali, che cosa e chi rappresenta.
Riteniamo certe uscite assolutamente sterili, intrise di un personalismo asfittico e inconcludente che nulla hanno a che vedere con il senso della realtà e con un complessivo progetto di città che si tenta a fatica di realizzare. Il PD di Terni intende continuare su questa strada intrapresa, la costruzione di una nuova alleanza sociale e politica all’interno della città, una coalizione di forze che possa nel tempo, e con il confronto, costruire un nuovo progetto di città, plurale, includente e partecipato con le varie anime progressiste del nostro territorio.”