Il Partito Democratico propone la costituzione di consigli municipali in 4 aree del territorio dove si trovavano fino al 1927 ben 7 municipi.
“Nell’atto depositato oggi – afferma Francesco Filipponi capogruppo Pd a Palazzo Spada – abbiamo individuato 4 zone, Cesi, Collescipoli, Collestatte e Torre Orsina, Piediluco, Marmore e Papigno. Si avranno quindi 4 municipalità con consigli composti da 10 eletti con sistema proporzionale , con preferenze. I consiglieri eleggeranno a loro volta il responsabile. Secondo questa proposta, qualora venisse approvata dal consiglio comunale, le elezioni si terrebbero entro 90 giorni dalla elezione del consiglio comunale di Terni. Una volta costituito, questo consiglio municipale avrà potere di iniziativa nei confronti del consiglio comunale, potrà partecipare al consiglio comunale , avrà diritto di parola e avrà la possibilità di esprimere pareri, seppur non vincolanti, sulle questioni amministrative più importanti”.
“Con questo strumento – ha ribadito Filipponi – si vuole ridare a quei territori una vera e sostanziale partecipazione”.
“Ascoltare e avere informazioni dai territori è fondamentale – ha sottolineato la consigliera Tiziana De Angelis – sono territori sempre più degradati, un degrado ancor più evidente in questi ultimi 4 anni , sono diventati luoghi dove le nuove generazioni faticano a riconoscersi perché non ci sono attività, non ci sono spazi, non ci sono le scuole , dobbiamo fare prevenzione e combattere il disagio – ha detto ancora la De Angelis – e per fare questo dobbiamo avvicinarci di più ai luoghi che sono lontani dalla città. Con questo atto che abbiamo presentato questa mattina vogliamo riproporre le identità culturali che non vanno disperse”.
Dopo aver presentato l’atto sulle municipalità i consiglieri PD hanno fatto un bilancio dell’attività svolta in questi 4 anni e mezzo e nell’ultimo anno. “Abbiamo presentato 302 atti a prima firma o a sostegno, 80 soltanto quest’anno fra atti di indirizzo, interrogazioni, mozioni ed emendamenti fra i quali gli atti che hanno riguardato ASM per la stabilizzazione dei precari che vi lavorano , per il mantenimento della sede legale a Terni; gli appalti delle ditte terze in Ast; gli atti contro l’aumento delle tariffe cimiteriali e contro l’aumento di un euro del prezzo del biglietto di ingresso alla Cascata delle Marmore”.
La consigliera De Angelis ha poi fatto riferimento ai tanti incidenti stradali che si verificano in città la cui maggior parte “è determinata dal dissesto stradale , sono 76 le strade dissestate – ha detto la De Angelis – negli ultimi 7 anni sono state investite 222 persone, strisce pedonali inesistenti, buche ovunque, siamo in una situazione di degrado incredibile, non si è fatto nulla in questi ultimi 4 anni per prevenire queste situazioni”.
Filipponi e De Angelis poi hanno fatto riferimento, brevemente, alle amministrative della primavera 2023: “Siamo pronti a proseguire questo percorso con tutte le altre forze politiche che fino ad oggi hanno costituito la opposizione alla giunta Latini. A partire dal Movimento 5 Stelle. Ci proveremo (a mettere d’accordo Azione e 5 Stelle, ndr) sarà il nostro obiettivo nei prossimi mesi, siamo convinti di poter fare un buon lavoro”.
Il Pd, dunque, proverà a ripetere ciò che è accaduto nella vicina Narni, con un esito vittorioso, peraltro, il campo largo. Ma è evidente che non sarà facile. D’altra parte la frammentazione delle opposizioni è il modo sicuro per assicurarsi la sconfitta.
“Comunque, chiunque andrà ad amministrare questo comune – ha aggiunto Filipponi – troverà purtroppo una situazione finanziaria di assoluta gravità”. E’ una costante di questi anni, a quanto pare.