Da sempre vissuta come evento che rinsalda i legami storico-sociali e culturali della città, la festa del patrono di Terni San Valentino è in programma fino al 25 marzo con varie manifestazioni religiose, culturali, musicali, artistiche, sociali legate dal tema “Mi prendo cura di te: la cura delle relazioni interpersonali, spirituali, socio-sanitarie e ambientali”.
“La figura di questo santo è molto sentita nella città di Terni – ricorda il vescovo Francesco Antonio Soddu – perchè è il santo patrono, ma non accade così in tutte le città. Questo Santo esce molto fuori le mura della città e si proietta in tutto il mondo.
Il mio primo san Valentino lo vivo come atto sponsale a questa chiesa di cui sono diventato vescovo da appena un mese e che sto imparando a conoscere, ad apprezzare ed amare sempre più. Avere il santo Patrono dell’amore mi fa ulteriormente essere pieno di gratitudine a Dio per essere in questa diocesi, e al contempo emozionato e pieno di gioia e di speranza perché l’amore cresca sempre nella nostra comunità”.
Cominciata il 5 febbraio la novena in preparazione alla festa di San Valentino si concluderà il 12 febbraio con la celebrazione della festa della Promessa dei fidanzati presieduto da monsignor Francesco Antonio Soddu vescovo di Terni-Narni-Amelia al quale parteciperanno circa 35 coppie di fidanzati che si sposeranno entro l’anno provenienti da varie parti d’Italia.
Al termine sarà trasferita, in forma privata, l’urna con le reliquie di San Valentino dalla basilica in Cattedrale, dove alle ore 21 si terrà l’incontro di preghiera dei giovani e le famiglie con il vescovo.
Le celebrazioni si svolgeranno con un numero limitato di presenti e nel rispetto del distanziamento e delle disposizioni anti Covid19.
Domenica 13 febbraio alle ore 10 nella Cattedrale di Terni sarà celebrata la festa diocesana di San Valentino, con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Francesco Antonio Soddu, concelebrato dai vicari foranei ed episcopali, alla presenza del sindaco Leonardo Latini, del prefetto Emilio Dario Sensi, della presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, degli assessori del Comune di Terni, delle autorità militari, assessori e consiglieri regionali dell’Umbria, dei sindaci dei Comuni del comprensorio diocesano, dei rappresentanti delle associazioni e movimenti della Diocesi.
Durante il pontificale il sindaco Leonardo Latini accenderà la lampada votiva e pronunzierà l’atto di affidamento della città al Santo Patrono, segno di devozione e della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni della comunità e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune. Alla celebrazione sono state invitate a partecipare 250 persone, secondo la capienza massima della Cattedrale.
Terminato il pontificale, si terrà la processione cittadina per il rientro dell’urna del santo nella basilica di San Valentino, che transiterà lungo le vie della città, seguendo il percorsopiazza Duomo, via Aminale, corso del Popolo, piazza Ridolfi, piazza Europa, via Garibaldi, rotonda Filipponi, via Piave, rotonda M.L.King, strada delle Grazie, via fratelli Cervi, via G.M. Serrati, via San Valentino, via papa Zaccaria, basilica di San Valentino. Sul sagrato della chiesa ci sarà la benedizione conclusiva del Vescovo.
La celebrazione e il rientro dell’urna nella basilica di San Valentino saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, sul canale Youtube e sul sito della diocesi.
Il 14 febbraio Festa di San Valentino alle ore 11 nella basilica di San Valentino ci sarà la solenne messa presieduta da monsignor Domenico Sorrentino Vescovo di Foligno.
Al termine della celebrazione, benedizione e inaugurazione della vetrata “Ordinazione di San Valentino da parte di San Feliciano”, offerta dal Lions Club San Valentino e realizzata dagli studenti e docenti del liceo artistico “Metelli” di Terni.
Gli eventi culturali si presentano con un ricco cartellone di variegate iniziative. 96 appuntamenti realizzati in collaborazione con la Diocesi, associazioni e singoli cittadini.
“L’assessorato alla cultura del Comune di Terni – ha evidenziato Maurizio Cecconelli – rinnova il suo impegno per la rassegna “Valentine fest, i giorni del sentimento” che in questa edizione propone incontri con personaggi conosciuti al grande pubblico per il loro apporto alla riflessione esistenziale, come Vito Mancuso e Franco Arminio, Simone Cristicchi e Fabio Testi. Cristicchi e Testi saranno i protagonisti di due spettacoli al teatro Secci: quello del 12 febbraio con la voce narrante di Fabio Testi è un concerto d’amore in versi, mentre quello di Cristicchi si svolgerà il 15 febbraio facendo seguito al Giorno del Ricordo dedicato alle vittime Foibe e all’esodo istriano al quale è dedicato tra musica e racconti che l’autore ed interprete, farà rivivere. A partire dall’11 febbraio inoltre renderemo omaggio al patrono di Terni e degli innamorati con l’istallazione temporanea nella basilica del dittico “Miracolo e Martirio – San Valentino di Terni” dell’artista contemporaneo Giovanni Gasparro che lo stesso Sgarbi ha definito l’ultimo caravaggesco. Al Caos invece dal 12 febbraio sarà visibile l’istallazione artistica di Andrea Polichetti, mentre domenica 13 febbraio è prevista una passeggiata urbana guidata per conoscere la visione dei giovani artisti sui muri della città”.
“La nostra città, con San Valentino, ha un patrimonio immenso da gestire sotto diversi aspetti, ha detto il sindaco Leonardo Latini, si tratta di una opportunità che è accompagnata da una grande responsabilità. Il tema dell’amore legato a San Valentino ha una connotazione universale. Per questo – ha continuato il sindaco – dobbiamo cercare di ricondurre il Valentine’s Day alla festività religiosa di San Valentino e quindi di ricondurre San Valentino alla città di Terni. Si tratta, indubbiamente, di una grande ambizione e di una sfida complessa, per la quale non possiamo che lavorare insieme alla Diocesi e al nuovo Vescovo, monsignor Soddu.
In questi ultimi due anni le iniziative sono state frenate dalla pandemia, ma già per questa edizione abbiamo provato, grazie all’impegno dell’assessore Maurizio Cecconelli, a ripartire con grande slancio. Adesso dobbiamo gettare basi solide, anche a livello culturale, per il futuro, partendo dall’orgoglio di appartenere a una comunità come la nostra che deve essere consapevole dell’importanza di aver avuto come vescovo uno dei santi più conosciuti al mondo e che è sempre stata e resta una città aperta come il messaggio dell’amore di San Valentino”.