Convalidato dal gip di Terni il fermo per omicidio stradale del 24enne dell’est europeo che era alla guida di un’Alfa 147, nella notte tra sabato e domenica, schiantatasi contro la Smart sulla quale c’era Manuel Galeazzi, operaio di 36 anni residente a Macenano di Ferentillo morto sul colpo dopo essere stato sbalzato dall’auto. Per il giovane il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere dove sarà trasferito non appena dimesso dall’ospedale dove è ora ricoverato per le conseguenze dell’incidente. Dalle indagini della polizia il giovane, anche lui residente a Ferentillo, è risultato sotto l’effetto dell’alcol e con la patente revocata. Nell’interrogatorio di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere. La Procura di Terni ha intanto rilasciato il nulla osta per i funerali di Galeazzi, senza ravvisare la necessità di disporre autopsia. L’incidente era avvenuto lungo la stradale Valnerina, nella zona di Collestatte. Galeazzi – in base a quanto ricostruito dalla polizia – si stava immettendo da un parcheggio nella zona della Cascata delle Marmore sulla statale quando è stato colpito dall’Alfa 147. Sono subito intervenuti vigili del fuoco e personale del 118, ma per lui non c’è stato niente da fare. Il conducente dell’altra auto si era inizialmente allontanato. Dopo diverse ore polizia di Stato e quella locale lo hanno rintracciato. Stordito camminava lungo la strada nella zona di Marmore dove era arrivato dopo avere percorso alcuni sentieri turistici della Cascata nonostante la notte, il freddo e le ferite riportate.