Piazza della Pace a Terni ha raccolto le associazioni dei migranti nell’ambito del progetto Impact Umbria di Anci e Cesvol, per un pomeriggio di riflessioni, mostre, musica e costumi dal mondo.
All’organizzazione dell’evento hanno collaborato le associazioni Nuovi Orizzonti, Arcobaleno e il mare, Namaste, Burebista, Campane dell’Ucraina, Royal International e Terni Tutta mia la città.
“Questa iniziativa è tesa a favorire l’integrazione dell’associazionismo migrante sul territorio – ha spiegato la coordinatrice del Cesvol Silvia Camillucci – e ha previsto una serie di attività tra cui l’apertura dello sportello informativo per l’associazionismo migrante per cittadini interessati a costituire un associazionismo di migranti. La scelta di questo luogo per svolgere questa iniziativa è perché qui nascerà la cittadella delle associazioni. Qui le associazioni potranno proporre attività, iniziative e dar vita a quel percorso anche di rigenerazione sociale di cui questo quartiere, questo territorio, ha particolarmente bisogno. Quindi un’iniziativa che mette al centro il protagonismo di queste associazioni che oggi hanno raccontato qualcosa dei loro vissuti, delle loro storie e delle loro specificità. Noi come Cesvol siamo a supporto di questo movimento associativo, l’obiettivo è quello anche di stringere sinergie e alleanze non solo tra le associazioni, ma anche con con le istituzioni, con con gli altri enti”.
Fondamentale, al riguardo, è stato il ruolo di Anci, l’Associazione Nazione Comuni.
“Il progetto ha titolarità regionale – ha evidenziato la coordinatrice del progetto Impact Umbria Gabriella Delfino – e prevede questa azione specifica rivolta alle associazioni di promozione del territorio migranti, stranieri, che vivono in Umbria. Abbiamo previsto una serie di attività a Terni e Perugia per promuovere l’associazionismo migrante come agente di cambiamento e promotore anche di azioni di riqualificazione delle politiche e anche dei servizi locali. Vogliamo dare un’occasione, un’opportunità all’associazionismo di ripromuoversi e rilanciarsi, riprendersi quel posto che gli spetta conoscendo molto bene il territorio. Queste associazioni hanno un’approfondita conoscenza non solo della propria comunità, ma sono punti di informazione, canali di informazioni molto importanti che dovrebbero essere valorizzate molto di più.”
Presente alla festa in piazza della Pace anche l’assessore comunale al welfare Cristiano Ceccotti.
“Solo attraverso la rete di tutti i soggetti, le associazioni, le istituzioni, le forze dell’ordine potremmo dire e guardare sicuramente ad un futuro che sarà sempre migliore. Grazie alla rete del volontariato, delle associazioni che hanno sempre espresso un buon governo della città, siamo riusciti a ottenere innumerevoli obiettivi. Qualsiasi cosa sarà costruita mattoncino su mattoncino insieme, ne è l’esempio che giovedì scorso con i vertici dell’Ater ci siamo incontrati perché questa piazza possa essere la piazza della Pace con le associazioni e ricreare la cittadella delle associazioni. Vi ringrazio per quello che fate, ma soprattutto per il futuro che disegnerete.”