Aspettando l’autobus, in piazza Tacito, una delle principali piazze di Terni, non si sa dove mettersi e non già perché la folla è talmente tanta e quindi è necessario distanziarsi (seppure la gente ci sia, ovviamente) quanto perché i fantastici storni che vi dimorano sugli alberi, e sono centinaia e centinaia e che all’imbrunire rilasciano un cinguettio emozionante, rilasciano anche bisogni che non possono trattenere (insieme agli immancabili piccioni) e questi bisogni ricoprono tutto ciò che è sottostante, l’asfalto, le panchine e quanto altro.
Uno spettacolo indecoroso quello di questi giorni che le foto ben descrivono.
E’ una parte della città dove si renderebbe necessario intervenire tutti i giorni e anche a fondo.