Mobili colorati a misura di bambino, giocattoli, ma anche un impianto di videoregistrazione, un microfono nascosto e un telefono interno. È l’aula di ascolto protetto per i minori allestita al terzo piano di Palazzo Gazzoli, sede della Procura della Repubblica di Terni. È stata fortemente voluta dal Procuratore Alberto Liguori in collaborazione con il Soroptimist International Club di Terni.
“Abbiamo deciso questa iniziativa nel 2011 con la presidente Flavia Bozzolini – ha affermato la Presidente del Soroptimist International d’Italia Giovanna Guercio – che ha avuto questa idea perché in Italia esistevano pochissime aule d’ascolto per i minori. Sono aule dove i minori possono essere interrogati in maniera tale che non debbano subire la violenza ulteriore di dover incontrare nuovamente chi ha fatto loro del male e le loro risposte, sia emotive sia verbali, vengono registrate e valgono per tutta la fase processuale successiva. Così il bambino o la bambina sono esonerati dall’avere ulteriori interrogatori.”
“Qui a Terni è stata realizzata questa aula protetta per i minori – ha evidenziato il Procuratore Generale di Perugia Sergio Sottani – che servirà non solo alla procura di Terni, ma a tutti gli uffici giudiziari, anche quelli minori, della regione. È una grande novità perché serve a creare un ambiente ottimale dove saper intervistare i minori. Dico intervistare perché un conto sono i colloqui terapeutici, un conto le interviste investigative. Questa è un’aula per l’intervista investigativa a fini processuali.”
“Terni si presenta come laboratorio – ha spiegato il Procuratore di Terni Alberto Liguori – siamo sicuri che questa esperienza verrà mutuata dalla regione Umbria, dalla giustizia. Cercheremo con una serie di protocolli, soprattutto con gli uffici superiori di Perugia che hanno interesse procedimentale a trattare i minori, a far sì che questa diventi una esperienza di sicurezza, di ascolto in sicurezza, ma soprattutto ci muniremo di un’agenda informatica per ogni autorità giudiziaria che avesse necessità per contenziosi civili, udienze per separazioni, divorzi. Vorremmo che questa casa di ascolto fosse, dalla giustizia umbra, a disposizione non solo dei minori, ma di quella conquista che venne dalla Convenzione di New York del 20 novembre del 1989, quando finalmente il minore è stato intestato come titolare di un diritto costituzionale. Quindi ogni qual volta il minore ha capacità di discernimento verrà ascoltato e avrà privilegio sui confliggenti. Sotto questo aspetto noi ci apriamo a questa novità costituzionale.”
“È stata molto importante la collaborazione sul territorio – ha sottolineato la presidente del Soroptimist International Club di Terni Stefania Capponi – questo è il rifacimento di un’aula che era stata già fatta nel 2013 presso il tribunale di Terni dalla presidente che mi ha preceduto Simonetta Neri. Grazie alla volontà, alla caparbietà del nostro procuratore Alberto Liguori è stato possibile utilizzare un intero appartamento per l’aula di ascolto del minore. Non soltanto in sede penale possono essere fatti gli ascolti, ma ahimé sappiamo che vengono fatti anche in sede civile, durante i procedimenti di separazione e divorzio e pure quando si tratta di figli nati fuori dal matrimonio, quindi per l’affidamento. Questo è un luogo idoneo dove il minore può essere ascoltato con molta dignità e nel rispetto del suo superiore interesse.”