Al Teatro Secci di Terni, nell’ambito della Stagione 22/23, martedì 17 e mercoledì 18 gennaio alle ore 20.45, va in scena “Shakespearology”, un one-man-show di Sotterraneo – una delle compagnie più affermate e innovative della scena contemporanea – scritto da Daniele Villa e con Woody Neri. Lo spettacolo è una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo. “È da un po’ di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare sir William Shakespeare in carne-e-ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su pi ù di 400 anni della sua storia post-mortem dentro e fuori dalla scena, come se accompagnassimo Van Gogh al Van Gogh Museum o Dante in mezzo ai turisti che visitano la sua abitazione fiorentina. Partiamo dall’immaginario collettivo per parlare con Shakespeare. Certo, non sarà il vero, autentico, originario William Shakespeare, ma se riusciamo a incontrare anche uno solo dei possibili Shakespeare, forse l’esperimento potrà dirsi riuscito. Dice Jerome Slinger: Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono”. Martedì 17 gennaio alle ore 17 nella Biblioteca Comunale di Terni, si terrà l’incontro con Woody Neri a cura del professor Lorenzo Mango docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Ingresso libero.