Il sindaco di Terni esprime le condoglianze alla famiglia di Roberto Monetti, l’uomo di 72 anni, investito e ucciso ieri mattina in viale Curio Dentato.
QUI LA NOTIZIA
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“Questa tragica notizia – scrive il sindaco Latini – ci spinge a incentivare ancor di più le diverse tipologie d’interventi di nostra competenza che possano contribuire alla riduzione degli incidenti. Lo continueremo a fare – attraverso l’assessorato alla Polizia Locale – con azioni mirate all’educazione stradale che stiamo già portando avanti con la nostra Polizia Locale, con interventi di controllo sempre più mirati per impedire forme di distrazione alla guida, oltre che per sanzionare ogni abuso e soprattutto ripristinando tutti gli strumenti utili a migliorare la circolazione stradale, a cominciare dalla segnaletica orizzontale. In questo senso l’Assessorato alla mobilità, dopo purtroppo molti anni di scarsa manutenzione, ha approntato un piano dettagliato per tutte le zone della città e si sta intervenendo utilizzando, così come prevede la legge, i fondi derivanti dalle sanzioni. Più in profondità interverremo anche attraverso l’applicazione del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile approvato dal consiglio comuanale a fine anno, che prevede un radicale, seppur graduale cambiamento della circolazione stradale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni, ma anche di migliorare la sicurezza stradale”.
Sul tragico incidente di viale Curio dentato interviene anche il gruppo MAT/FIAB (Mobilità Attiva Terni)
“Si può parlare di fatalità, ma chiunque passi per via Curio Dentato si sarà posto domande sulla gestione della strada: strada a 4 corsie in pieno centro, auto costantemente in sosta vietata, incroci e attraversamenti pericolosi, strisce pedonali non segnalate adeguatamente e illuminazione insufficiente.
Numerose erano state le denunce e gli allarmi ma nulla si é mosso…bisogna cambiare via Curio Dentato, subito, e per questo proporremo interventi d’urgenza al Comune.
Ma più che cambiare una via é necessario cambiare mentalità, una mentalità anacronistica e poco funzionale, che vede le strade pensate quasi esclusivamente per le auto.
Vogliamo una città a misura delle PERSONE, e non dei VEICOLI!
Vogliamo una città SICURA, che ci protegga non solo dai balordi ma anche da automobilisti incivili o distratti (che sono molti di più!), nello spazio pubblico per eccellenza, la STRADA!
Vogliamo che vengano protette le utenze deboli e virtuose, BICICLETTE e PEDONI!”