Dalle aule scolastiche ai social, fino al palcoscenico del Teatro Sergio Secci: arriva a Terni Enrico Galiano, docente, scrittore e divulgatore tra i più amati d’Italia, con l’incontro “Meglio veri che perfetti”, in programma sabato 6 dicembre, alle ore 21.00.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Scuola e alle Politiche Educative del Comune di Terni, nasce dal desiderio di proporre un momento di riflessione aperta sulla scuola, sulle relazioni e sull’importanza di essere autentici in un’epoca dominata dall’immagine e dalla ricerca della perfezione. L’idea dell’Assessorato ha trovato una preziosa sponda nell’attività e nelle capacità organizzative dell’Associazione Terni Città Futura, che ha proposto il coinvolgimento del Prof. Galiano e collabora con entusiasmo alla realizzazione operativa dell’evento, rafforzando il legame tra istituzioni, associazionismo, territorio e mondo educativo.
L’incontro si inserisce nel percorso di iniziative promosse dal Comune di Terni per stimolare un dialogo tra scuola, famiglie e comunità, in un tempo in cui i giovani si confrontano con nuove forme di pressione e aspettative sempre più alte.
In un contesto dove conta spesso “apparire perfetti” più che “essere veri”, “Meglio veri che perfetti” invita a riscoprire la bellezza della sincerità, dell’ascolto e dell’imperfezione come strumenti di crescita personale e collettiva. Sarà inoltre l’occasione per confrontarsi direttamente con un docente che ha fatto della comunicazione e della riflessione sulla scuola la sua missione, discutere di temi concreti legati all’educazione e al coraggio di sbagliare, e raccogliere spunti pratici e idee per migliorare le relazioni in classe e nella vita quotidiana.

“Accogliere Enrico Galiano a Terni non è solo un grande piacere, ma un segno concreto di quanto la nostra città creda nel valore educativo della scuola come luogo di crescita autentica – ha detto l’assessore Altamura – Galiano riesce a toccare corde profonde: parla ai ragazzi, ma anche agli adulti, ricordando a tutti noi che educare non significa plasmare, ma accompagnare. È questo il messaggio che come Assessorato vogliamo trasmettere — una scuola che non giudica ma accoglie, che non misura ma ascolta, che non impone ma guida”.
“Per noi dell’associazione Terni Città Futura – ha detto Michele Rossi – è un grande piacere collaborare con il Comune di Terni. Si tratta di un attestato di stima che ci riempie d’orgoglio: significa che il nostro lavoro associativo è riconosciuto, così come il valore della nostra proposta culturale per la città e le nostre capacità organizzative”.














