Inizia dalla Passeggiata la scalata di Stefano Bandecchi a Palazzo Spada?
La domanda sorge legittima dopo la pubblicazione del video, un paio di giorni fa, in cui il presidente della Ternana annuncia che sarà proprio la società rossoverde a prendersi cura del parco più grande della città. E ne spiega anche i motivi: “a Perugia – dice Bandecchi – hanno dei parchi bellissimi e hanno delle cose che sono di arredamento della città, molto belle e abbiamo pensato ai parchi di Terni che non sono la cosa più bella che esiste, non sono proprio una cosa così affascinante, spesso non hanno gli alberi belli, insomma la facciamo breve, cominceremo con il parco più grande di Terni che diventerà il parco Ternana Calcio”.
Bandecchi poi dice che “nel parco verranno inserite nuove piante per cambiare la biodiversità, fiori belli, si farà manutenzione di tutto il verde, delle panchine, delle stradine, di tutto, quel parco sarà curato direttamente da Terni col cuore e dalla Ternana Calcio”.
Poi si riserva uno spazio personale in cui ribadisce un concetto di berlusconiana memoria: “sono un uomo del fare, uno che fa le cose, no che chiacchiera tanto, uno che dopo che ha fatto una proposta sa dimostrare alle persone che quella proposta può diventare realtà e questo d’ora in poi ho l’intenzione di farlo in tutte le cose che porterò avanti nella mia vita, voglio diventare sfacciato, voglio dimostrare agli altri, ai chiacchieroni , che le cose si possono fare e si possono fare bene, quindi quel parco diventerà il parco più bello dell’Umbria, i perugini sono avvertiti”.
La conclusione , poi, accentua ancora di più i dubbi sugli obiettivi di Bandecchi: “non è politica ma gli somiglia”.
Sarà anche fanta-politica di mezza estate ma la “discesa in campo” di Silvio avvenne in 3/4 mesi circa e gli permise di conquistare l’Italia.
A Terni si vota l’anno prossimo e c’è tutto il tempo per organizzarsi. Si vedrà.
Con Silvio, del resto, Bandecchi ha molte affinità (dalle fortune in campo lavorativo alla presidenza di una squadra di calcio, alle idee politiche) e il presidente della Ternana ha già aderito a un movimento che si chiama “Alternativa Popolare”. Anzi, di quel movimento è stato nominato coordinatore nazionale. E’ di centro e si ispira al Partito Popolare Europeo.
E’ certo che la sua popolarità a Terni è molto ampia e supera gli steccati destra-centro-sinistra, insomma sarebbe un avversario temibilissimo per l’attuale sindaco in carica, Leonardo Latini “che non riesce a trasmettere alla cittadinanza quello che di buono lui ha fatto”. Per ora, un buffetto sulla guancia dell’inquilino più importante di Palazzo Spada. Non dimenticando il fatto che il campionato di serie B finisce a maggio mentre per il rinnovo di Palazzo Spada si dovrebbe votare a giugno 2023 e immaginatevi in quale clima si voterebbe a Terni se la Ternana fosse stata promossa in serie A.
Ma è fanta-politica e poi magari il palazzo che interessa a Bandecchi non è Palazzo Spada bensì qualche palazzo romano più importante (si vota anche per le politiche, a primavera 2023).
Intanto si comincia dalla Passeggiata e gli elogi si sprecano: “è un grande”, “è immenso”, “mitico”, “io la vorrei sindaco di Terni”.