L’antico Palazzo dei Priori di Terni, in via della Biblioteca 4, è tornato fruibile grazie ad un gruppo di amici-artisti che ne hanno trasformato alcuni locali in luogo di incontro e confronto nel nome dell’amore. Qui l’arte è declinata in varie forme: dalla scultura con la cartapesta a quella con la resina, dalla ceramica alle fotografie alla food art. “Siamo spiriti limitrofi, spiega Simona Angeletti – Lo Zoo di Simona, io credo molto nel concetto del circolo dorato delle amicizie, delle persone limitrofe, chi ha una certa propensione nei confronti dei sentimenti, della vita.” Questa visione, quindi, ha dato vita a ‘InnamorArti’, da un’idea di Molly&Co con il coordinamento grafico di Luca Antonelli, che vede protagonisti, oltre a Simona, CalzuoliLab, Laura Priami, CerebrHeart, IrisLab, Bracco Brillo, Antonino Dastoli, La Palazzola di Stefano Grilli.
“A Terni c’è tanta contemporaneità nell’arte, aggiunge Simona, c’è solo bisogno di incontrarsi di più. Io credo in un’arte veramente popolare che arrivi a tutti, se non altro per il fatto di far avvicinare le persone a un modo diverso di percepire la realtà. Io quasi in ogni mostra provo a fare questo.” Alla sua prima uscita ‘InnamorArti’ ha riscontrato un ottimo risultato in termini di visite ed apprezzamenti, forse anche in forza del successo dell’esperimento collettivo delle due edizioni de ‘Gli Edicolarti’. Ma in vista c’è un progetto ben più ambizioso per questa struttura architettonica che nel 1200 era già conosciuto come Palazzo Dei Priori, nel 1500 è stato trasformato in forno comune della città e nel 1800 viene menzionato dall’architetto Poletti nell’ambito dell’intervento che si apprestava a realizzare con il teatro Verdi. “Noi quasi due mesi fa, grazie alla proprietà che ci ha invitati, l’abbiamo riaperto
dopo 50 anni e abbiamo detto perché non facciamo questa prova? Vediamo se può diventare uno spazio polifunzionale d’arte, di incontro culturale, che a Terni, dopo la chiusura di Palazzo Primavera, non ce n’è. Ci siamo impegnati molto avendo una bella visione di ciò che potrebbe diventare. Adesso abbiamo aperto le prime due stanze, ma in realtà ci sono altri 200 metri quadri, che confinano proprio con il teatro Verdi. Un’idea sarebbe quella di avere dei piccoli atelier di vetro dove ognuno si fa il suo studio e mostra alla città quella che è la sua arte. Potrebbe essere un grande passo per Terni.” ‘InnamorArti’ è aperto tutti i giorni dalle ore 17 alle 20 fino al 15 febbraio. Contatti: [email protected]