Torna “Invito a Palazzo”, iniziativa che a Terni permette la visita della sede storica di palazzo Montani Leoni della Fondazione CARIT dove è allestita la mostra “Carlo Quaglia. Dall’India alla scuola romana. Opere 1943-1970”.
Nato a Terni ma vissuto e divenuto famoso a Roma, erede di quella tradizione pittorica che tra le due guerre fu della Scuola Romana, Carlo Quaglia scelse nelle sue opere i paesaggi e le vedute eseguiti con veloci pennellate di colore rosso, azzurro, verde scuro, blu e viola, nonché le distese oro e ocra, senza mai dimenticare il riferimento alle care terre umbre e laziali. Nella sala Paolo Candelori è possibile ammirare 27 dipinti tra i quali le opere della Collezione d’arte della Fondazione Carit “La montagna di Acquasparta”, dove l’artista era solito trascorrere lunghi soggiorni, “Le ultime luci sul molo” e “Il ponte sul Tevere dell’amata Città eterna”.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 14 ottobre, venerdì, sabato e domenica dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Apertura straordinaria sabato 6 ottobre dalle ore 10 alle ore 19.
Inoltre, sempre sabato 6 ottobre dalle ore 10 alle ore 19, saranno a disposizione di tutti i visitatori i volumi della Fondazione Carit. Si tratta di volumi riguardanti in prevalenza l’arte, la storia, i personaggi del nostro territorio che la Fondazione ha deciso di mettere a disposizione della comunità sia per l’interesse dei temi trattati sia per l’importanza della diffusione della lettura come strumento di crescita e formazione, in particolar modo tra i giovani. Tali pubblicazioni sono state già distribuite alle scuole e alle biblioteche del territorio e il 6 ottobre saranno donate a coloro che parteciperanno all’iniziativa “Invito a palazzo”.