Si è conclusa con successo a Terni, la seconda edizione del “Kid Design Week”, il festival della creatività rivolto ai bambini e agli adulti.
“Kid Design Week è un piccolo e grande festival nato come progetto di rigenerazione educativa e culturale per la città e la sua gente – ha affermato Francesco Maria Giuli, dell’agenzia Molly&partners, art designer del festival – una settimana di laboratori, atelier, talks, mostre ed eventi che hanno animato i diversi spazi della città e che ha visto 50 iniziative in programma, 1100 partecipanti alle attività, 4 scuole superiori con più di 400 giovani coinvolti. Un festival che partendo dal segno grafico infantile, ha aperto riflessioni sulle forme che il design infantile può assumere o ispirare. La Kid Design Week abbraccia tutto il territorio, dalla città alle regioni limitrofe e rappresenta una realtà unica in Italia, tanto da essere stato selezionato, già dalla prima edizione, come oggetto della ricerca condotta dall’Università di Roma Tor Vergata e commissionata dal Comune di Terni, sulle realtà più vivaci e innovative del territorio”.
“Un festival rivolto ai giovani all’insegna della creatività è il contesto perfetto per ADI (Associazione Design Industriale) – ha commentato Andrea Pascucci, presidente ADI Umbria – Consapevoli del fatto che i bambini e ragazzi sono il nostro futuro, iniziative come questa meritano di diventare un laboratorio permanente delle nostre città e non solo un festival di una settimana. Dai più piccoli agli adolescenti, in procinto di fare scelte importanti per il loro futuro, interlocutori che meritano tutta la nostra attenzione. Parlare con loro dell’importanza dei segni, a partire dallo “scarabocchio” come giustamente ci racconta Kid Design Week, per poi toccare temi anche più profondi come la sostenibilità o il tema del riuso e del riciclo”.
La Kid Design Week infatti, partendo dal segno grafico infantile visto non solo come un’attività manuale, ma come forma di espressione e comunicazione, oltre a richiamare l’attenzione sull’importanza della creatività a livello pedagogico, ha riservato ampio spazio agli adulti, che sono educatori, pedagogisti, insegnanti, genitori, invitandoli a ritrovare l’immediatezza del bambino ed interrogandoli sulle visioni che desiderano coltivare per gli adulti di domani. Segno grafico e comunicazione visiva, musica, disegno, movimento, hanno ispirato azioni e riflessioni sui temi libertà e relazione, libertà e sostenibilità, libertà e scelta.
“Le varie attività della Kid Design Week – ha commentato Cinzia Fabrizi, Assessore all’Istruzione del Comune di Terni – sono state un’importante occasione per la città, frutto di una ormai consolidata collaborazione con Utilità Manifesta/design for social. Desidero sottolineare l’impegno la competenza e la passione delle educatrici e del personale della direzione istruzione. Sono stati offerti alla città laboratori ed esperienze che hanno avuto come protagonisti divertiti e incuriositi i bambini e le loro famiglie”.