Un week-end per celebrare la Festa delle donne attraverso una mostra d’arte collettiva organizzata da Madè Eventi nella sede della Fondazione Fulvio Sbrolli.
16 artisti che, per trasmettere particolari emozioni e messaggi, nelle loro opere hanno utilizzato il colore giallo. Un colore che identifica la Festa della donna, strettamente legato al concetto di vitalità, forza, gioia e rinascita, assunto a metafora per ricordare le donne che si sono battute per un futuro migliore.
La mostra vuole essere un momento di condivisione e un modo per celebrare insieme alla collettività questa ricorrenza all’insegna dell’arte e della socialità.
“Il colore giallo ha assunto diversi significati nella storia dell’arte – scrive la storica e critica d’arte Isabella Cruciani – si tratta di un colore primario che nel corso dei secoli è stato usato con diverse modalità e per diverse funzioni a partire dai mosaici bizantini, dove il colore oro era utilizzato per accentuare l’atmosfera mistica e aurea della scena rappresentata, fino ad arrivare a Van Gogh, Gauguin, Klimt e Kandiskij. Quest’ultimo nel suo trattato “Lo spirituale nell’Arte” aveva messo in relazione i colori con gli stati psichici associando il giallo al dinamismo, alla vivacità, definendolo “acuto” e per questo associabile al suono squillante della tromba. La mostra “Giallo” consentirà al fruitore di confrontarsi con una serie di opere in cui l’utilizzo di questo colore è funzionale per infondere determinate emozioni in chi osserva ed enfatizzare il messaggio e il pensiero del singolo artista. Come affermava Kandiskij <Il colore è un mezzo per esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è la tastiera, gli occhi sono il martelletto, l’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che suona, toccando un tasto o l’altro, per provocare vibrazioni nell’anima>“.
L’esposizione sarà aperta 8, 9 e 10 marzo dalle ore 17 alle 19.30.