La basilica di San Valentino era gremita, come spesso è capitato in questo giorni, ma non per un evento religioso bensì per un concerto che ha visto protagonista la banda della Gendarmeria dello stato di Città del Vaticano. Un evento organizzato dal Centro culturale valentiniano al quale ha preso parte anche il vescovo della diocesi Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu, seduto in prima fila. Un concerto bellissimo con la banda diretta dai maestri Stefano Iannilli e Giuseppe Cimini (che si sono alternati) che ha suonato molte arie di opere celebri ma anche una Rapsodia napoletana e un omaggio alla città di Terni con l’inno al santo patrono della città, San Valentino. Si sono esibiti il soprano Anna Kazlova in “Casta Diva” dalla Norma di Vincenzo Bellini e il tenore Vasco Maria Vagnoli in “Nessun dorma”, all’alba vincerò, dalla “Turandot” di Giacomo Puccini. Nel finale c’è stato spazio per un bis , “Libiamo ne’ lieti calici” da “La Traviata” di Giuseppe Verdi e per l’inno d’Italia. E’ stato un successo con il pubblico che ha apprezzato molto e applaudito molto calorosamente.
NESSUN DORMA CON IL TENORE VASCO MARIA VAGNOLI
IL SOPRANO ANNA KAZLOVA IN “CASTA DIVA” DALLA “NORMA” DI VINCENZO BELLINI
I VIDEO DEL “VA PENSIERO”, DELL’INNO DI SAN VALENTINO E DELL’INNO D’ITALIA SONO DISPONIBILI SULLA PAGINA FACEBOOK DI TERNI IN RETE.