La Fanfara della Polizia di Stato ha chiuso ieri sera in piazza della Repubblica a Terni la 125^ edizione del Cantamaggio, che, a causa della pandemia, ha obbligato l’Ente organizzatore a cambiare data di svolgimento, a modificarne il claim da festa della primavera in festa d’autunno e a cancellare la tradizionale sfilata dei Carri allegorici. Sfilata dei carri che potrebbe tornare il prossimo anno se l’evoluzione della situazione sanitaria lo consentirà, come ha annunciato il presidente dell’Ente Cantamaggio Maurizio Castellani.
Una tre giorni che ha visto protagonisti Raiz e Radicanto e OperaIncanto Quartet all’Anfiteatro romano con il supporto dell’attore Stefano De Majo, cantanti locali che hanno presentato canzoni maggiaiole e le majorettes New ladyes spartanes di Acquasparta.
Chiusura affidata alla fanfara della Polizia di Stato diretta dal maestro Secondino De Palma che ha incantato piazza della repubblica con un concerto bellissimo di oltre un’ora e mezza che ha regalato momenti di grande emozione fin dall’inizio con il tema musicale di “Rocky”, “Gonna fly now”.
Sul palco per i saluti il sindaco di Terni Leonardo Latini, il questore Bruno Failla e il presidente dell’Ente Cantamaggio Maurizio Castellani.
A condurre Livia Torre.
Poi i protagonisti della serata sono stati loro, i bravissimi musicisti della Fanfara della Polizia.
Un concerto che ha spaziato da “Petit fleur” e “Io che amo solo te”, a “Con te partirò”, agli omaggi a Ennio Morricone, Rino Gaetano, Franco Battiato, gli Abba e Raffaella Carrà. Con un omaggio inevitabile agli atleti olimpici e paralimpici delle Fiamme Oro della Polizia di Stato grandi protagonisti a Tokyo 2020 sulle note di “We are the Champions” dei Queen. Applausi.