Si conclude con successo mercoledì 5 gennaio la serie di spettacoli di Stefano de Majo tratti da i suoi Racconti del Ciocco, che partendo dal centro hanno illuminato nel segno del teatro e delle fiabe natalizie, le Periferie. Il ricco cartellone degli spettacoli natalizi del Comune di Terni, offerti dal Teatro Acciaio e dall’autore e attore ternano dal titolo Eccezional…Mente Natale di Periferia in Periferia, con l’assessorato alla Cultura, si concluderà mercoledì 5 gennaio alle ore 18.30 nella chiesa di San Valentino con la Fiaba della Befana.
“Quello della Befana è l’ultimo Racconto del Ciocco, la raccolta di fiabe che inizia il 6 dicembre con la Fiaba di Nico o di Santa Klaus e termina un mese dopo con il racconto dell’Epifania” – spiega il direttore artistico della rassegna natalizia, Stefano de Majo. E un racconto mirabolante scritto e interpretato da Stefano de Majo, sulle note dal vivo del magnifico Flauto di Emanuela Boccacani che alternerà brani di musica classica a vere improvvisazioni seguendo la voce dell’attore e interagendo col pubblico grazie alla musicoterapia di cui Emanuela Boccacani è una valente esperta.
La Fiaba della Befana racconta, in chiave immaginifica, le origini e le vicende della vecchietta, dedita a portare regali ai bambini, con riferimento ai tre Magi ma anche al Poverello d’Assisi.
Il racconto farà riscoprire a grandi e bambini il valore assoluto del dono ancor più importante per chi lo fa che per chi lo riceve.
“Chiudiamo l’ultima visita alle periferie con l’orgoglio di aver rispettato ogni impegno, malgrado le difficoltà del covid, e rappresentato di periferia in periferia il fuoco e la luce del Natale. Ringraziamo la Basilica di San Valentino che ci ospiterà, afferma Stefano de Majo, consentendo ai partecipanti di accedere in sicurezza”.
Ingresso libero nel rispetto della vigente normativa.
“Uno speciale ringraziamento va al parroco di San Valentino Johnson Perumittath, che torna ad ospitare il teatro fiabesco di Stefano de Majo, come già fece con la fiaba di Valentino lo scorso febbraio. Padre Johnson si è detto felice di rinsaldare il legame artistico e culturale con l’attore, come atto d’amore verso i cittadini, nel nome di Valentino.
Un dono, quello della fiaba e del teatro, non solo ai suoi fedeli al termine della messa pomeridiana ma a tutti i cittadini della periferia, rendendo la basilica a fronte delle limitazioni del covid, anche un centro culturale e sociale del quartiere in nome dell’amore.
D’altra parte – conclude Stefano de Majo – da sempre i racconti intorno al fuoco da Natale all’Epifania, sono un dono tramandato di padre in figlio, che uniscono generazioni di bambini di ieri e di oggi perché… le fiabe non sono solo per i bambini.”