Chi non si allinea al pensiero unico deve essere cacciato via, messo all’angolo, emarginato. Questo è quello che vogliono farci capire i gruppi di opposizione che hanno chiesto per Devid Maggiora la revoca dall’incarico di Vicepresidente del Consiglio solo per aver espresso dei concetti contrastanti l’ideologia della sinistra”.
Questa la risposta dei consiglieri del gruppo Lega di Terni a Palazzo Spada alla mozione di sfiducia che intendono presentare nei confronti di Maggiora.
“Una richiesta ridicola – aggiungono i consiglieri leghisti – un atto di intolleranza e di prepotenza, che denota la totale incapacità di un confronto politico basato su regole democratiche e sul rispetto del pensiero altrui. Esprimiamo piena solidarietà e totale fiducia a Devid Maggiora, eletto dai cittadini e nominato a maggioranza nel suo ruolo di Vicepresidente del Consiglio che ricopre con orgoglio e capacità, da sempre impegnato in progetti e iniziative su temi fondamentali che interessano realmente Terni, come il lavoro, la sanità, il decoro, la sicurezza. Invitiamo l’opposizione a fare altrettanto e a smetterla di perdere tempo e fatica in iniziative strumentali di cui la città non ha proprio bisogno”.