Quest’anno per evitare assembramenti e contrastare la pandemia, la commemorazione dei defunti si terrà nella Cattedrale e non al cimitero, come da decennale tradizione. Lunedì 2 novembre alle ore 10.30 il vescovo Giuseppe Piemontese presiederà la santa Messa concelebrata con i sacerdoti alla presenza delle autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma (secondo le disposizioni dei protocolli anti Covid). Saranno ricordati e onorati i defunti, specie gli appartenenti ai vari Corpi dello Stato, caduti nell’adempimento del loro dovere.
Nel pomeriggio, sempre nella Cattedrale di Terni alle ore 17.30, il vescovo Piemontese presiederà la celebrazione per la commemorazione dei defunti, ricordando in particolare i vescovi della Diocesi, i sacerdoti e i canonici defunti in questo anno, con la preghiera nella cripta della cattedrale dove sono custodite le tombe del primo vescovo di Terni Anastasio, di monsignor Dal Prà e monsignor Gualdrini.
“Il ricordo delle persone care non ci lascia mai – sottolinea il vescovo – rende più lieve il dolore del distacco, contribuisce a custodire e ad accrescere quel bagaglio-tesoro che i nostri cari, coloro ai quali abbiamo voluto bene ci hanno consegnato ed affidato in eredità. Ma non si tratta solo di tenere viva la memoria dei propri cari, specie coloro che di recente ci hanno lasciato, in un desiderio di custodire e ravvivare il ricordo e rinnovare la presenza, ma di fare esperienza di una solidarietà in umanità, che gli affetti sanno custodire. Fare memoria dei nostri defunti significa essenzialmente fondare la nostra speranza nell’amore misericordioso del Signore e nella ferma speranza nella risurrezione di Gesù.