La sala Apollo e Dafne di palazzo Carrara e’ tornata fruibile dopo i lunghi lavori di restauro. Gli affreschi eseguiti nella seconda metà del Seicento da Girolamo Troppa sono stati in buona parte ridipinti da Guido Miriamo a seguito dei gravi danni riportati per i bombardamenti. Il colpo d’occhio è comunque spettacolare.
Entusiasta per la riapertura al pubblico della sala l’assessora alla cultura Michela Bordoni.
“Palazzo Carrara è il palazzo storico della cultura che ha ospitato la biblioteca per anni. Questo è un progetto di riqualificazione che ho fortemente voluto affinché la comunità avesse altri luoghi dove poter esporre. Quindi è stata riaperta questa sala di Apollo e Dafne, è stato riaperto sotto un corridoio che ci consente, insieme alla sala Pirro e alle altre sale che sono qui adiacenti, più piccoline, di poter utilizzare Palazzo Carrara in un modo nuovo, moderno, ma ovviamente accolti nella bellezza che queste sale che ci mostrano”.
Per inaugurare questi nuovi locali e’ stata scelta una mostra importante: “Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio”, organizzata in occasione del 70° anniversario della scomparsa del grande statista.
“Alcide De Gasperi è stato un grande politico – evidenzia l’assessora – e un grande servitore della comunità italiana. Questa è una mostra itinerante che è stata presentata a Rimini all’interno della Fiera dei popoli e ripercorre un po’ tutta la vita di De Gasperi come servitore umile, con una vocazione cristiano cattolica. Lui vedeva nella politica un mezzo per servire gli altri e quindi ci è sembrato opportuno poter regalare, gratuitamente, questa esposizione a tutta la cittadinanza. Mi preme sottolineare che De Gasperi andò in America senza nulla, perché non aveva nemmeno gli abiti di rappresentanza, tornò con un plauso importante e con un cappotto regalato che ne racconta un po’ la storia. In mostra c’è anche un video molto bello realizzato dalla Fondazione De Gasperi”
La mostra “Servus inutilis: Alcide De Gasperi e la politica come servizio”, promossa e realizzata dalla Fondazione De Gasperi e dalla Fondazione Meeeting per l’amicizia tra i popoli ETS, in occasione dei 70 anni dalla scomparsa di Alcide De Gasperi, rimarrà aperta fino all’8 dicembre.
L’ingresso è libero.