“Sicuramente non è facile dire parole in questi momenti di profondo dolore e sofferenza”.
Lo ha detto don Luciano Afloarei, questa mattina, in duomo, a Terni, celebrando i funerali di Lorenzo Satolli, il 26enne ternano morto a causa di un incidente stradale in Austria, la notte tra il 10 e l’11 agosto.
Incidente in Austria. Morto Lorenzo Satolli
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Duomo gremito di amici, tantissimi giovani, che si sono stretti intorno alla famiglia, soprattutto i genitori, Sabrina e Mauro, i nonni, gli zii.
Don Luciano ha sottolineato come tutti quanti noi siamo “fragili” e come la vita può cambiare improvvisamente, “basta poco per terminare il nostro cammino, magari una superficialità, un segnale che manca, un momento di disattenzione”.
“Se Lorenzo ha terminato la sua corsa sulla terra – ha aggiunto don Lorenzo – lui che era così appassionato delle moto, non tutto è finito, noi cristiani abbiamo una grande speranza che la fine della vita terrena non è la fine di tutto ma l’inizio della pienezza della vita. Mi piacerebbe quindi pensare a Lorenzo come qualcuno che ha terminato la sua corsa in moto su questa terra e ha iniziato una pienezza di vita. E mi piace pensarlo come colui che è arrivato nell’abbraccio eterno di Dio, anche se troppo presto”.
La salma di Lorenzo è stata cremata pertanto questa mattina in Duomo non c’era la bara ma una piccola urna con le sue ceneri, circondata da fiori bianchi.
L’addio sulle note di “Con te partirò”.
Fuori, applausi e palloncini bianchi. Abbracci e lacrime.
Ciao, Lorenzo.