“È stato un anno molto intenso ma siamo soddisfatti del lavoro svolto”.
Così l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Terni Giovanni Maggi che ha tracciato un bilancio di un anno all’insegna della “discontinuità” , nel metodo sicuramente “con progetti che possano essere veramente realizzabili e usufruibili dalla cittadinanza”.
Tra i cantieri chiusi fino al 2024 spiccano la passerella di via del Cassero, il ponte Maratta-Gabelletta, la ristrutturazione del Pala Di Vittorio, la riqualificazione della Passeggiata e la riqualificazione del parco Cardeto-Galigani.
Tra le opere che si concluderanno entro la fine dell’anno segnaliamo la realizzazione di un impianto sportivo in piazzale Senio, la riqualificazione dell’edificio ex OMNI, la riqualificazione del palazzo primavera, il sottopasso pedonale in via Arioldi (zona stadio), il restauro dell’anfiteatro romano, la riqualificazione dei palazzi in via San Lucio e interventi in numerose scuole.
Tra le criticità ereditate l’assessore Maggi ha incluso la riqualificazione del campo scuola Casagrande e la ristrutturazione del Teatro Verdi del quale “pur non condividendo il progetto la volontà di portare a termine questi lavori c’è, non possiamo lasciare la città senza teatro”.
Inoltre l’assessore Maggi ha annunciato che è stata sollecitata la Ternana a presentare il progetto del nuovo stadio Liberati nell’ambito dello stadio-clinica “al quale noi teniamo tantissimo”.
Per quanto riguarda la manutenzione delle strade l’assessore Maggi ha annunciato investimenti molto più significativi rispetto alla giunta precedenti e una novità assoluta – considerato che il comune di Terni è il primo in Italia “ad acquistare un macchinario per sistemare le buche in tempi rapidi e più duraturi”.
Parola d’ordine “discontinuità”, quella utilizzata dal vice sindaco Riccardo Corridore: “continuità dei progetti che ha abbiamo trovato, discontinuità nel metodo della gestione dei progetti stessi”. L’esempio portato, quello del campo scuola Casagrande. “Era stato previsto un campo scuola che non aveva l’attrezzistica, non c’erano gli ingressi, non c’era la recinzione, mancava l’illuminazione pubblica, c’era solo pista di atletica e non era nemmeno regolare”.
Campo scuola e teatro Verdi le patate bollenti. Per il Verdi il vice sindaco Corridore ha utilizzato il termine “obbrobrio” ma “lo dobbiamo portare avanti e cerchiamo di farlo in modo rapido”. Il vice sindaco ha altresì annunciato “da qui a un mese” l’assunzione di altri 6 operai che vanno ad aggiungersi ai 5 già assunti recentemente e ai 3 che già c’erano. Alcuni di loro faranno il corso per l’utilizzo del macchinario ripara buche “che consente un risparmio intorno all’80/85%”. La stessa cosa “se potessimo assumere altri 200 dipendenti” varrebbe “per il servizio raccolta rifiuti e la manutenzione del verde” al fine ” di evitare lo sperpero costante di soldi pubblici”. Questo intendevamo – ha detto ancora il vice sindaco “quando parlavamo di internalizzare i servizi nel nostro programma elettorale”.