Questa mattina la seconda commissione consiliare ha effettuato un sopralluogo a Cardeto, presenti anche il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici Benedetta Salvati, l’assessore alla Mobilità Giovanna Scarcia, l’assessore alla Viabilità Federico Cini, oltre ai tecnici delle rispettive direzioni.
“Il sopralluogo – ha dichiarato la presidente della commissione Rita Pepegna (Fdi) – è dovuto al fatto che i cittadini del quartiere esprimono insoddisfazione in merito alla viabilità, alla mobilità e soprattutto all’andamento dei lavori del parco che interessano un arco temporale di ben10 anni.
Sottolineo la disponibilità degli assessori che hanno partecipato ai lavori della commissione e che hanno ascoltato le esigenze dei cittadini, era presente il comitato dei residenti che ha elencato le criticità in un documento lasciato agli assessori.
Confido – prosegue la presidente – nell’attenzione dei nostri amministratori in merito al quartiere di Cardeto. È nell’interesse di tutti che il quartiere sia ben organizzato e strutturato. Si tratta di uno dei quartieri fondamentali di Terni.
Abbiamo appurato che le imprese stanno lavorando all’interno del parco e stanno portando avanti il progetto complessivo di valorizzazione e fruizione. Auspico che quanto prima si possa arrivare alla conclusione dei lavori e che almeno uno dei due casali possa essere utilizzato dal comitato del quartiere, per un uso sociale e di aggregazione”.
Sul sopralluogo si è espresso il consigliere di Senso Civico Alessandro Gentiletti, che fa parte della commissione: “Purtroppo – ha detto Gentiletti – il progetto di Cardeto è un progetto che ritengo mal impostato, con molte strutture, peraltro di difficile utilizzo, e ormai pochi spazi all’aperto. C’è oltretutto il rischio che qualche scheletro di cemento armato vada avanti ancora per anni. Mi auguro comunque che l’Amministrazione chiuda quanto prima il cantiere ormai decennale e che vengano ascoltati i residenti, che anche oggi hanno dimostrato di essere mossi da autentico amore per il loro quartiere”.
“Abbiamo elencato – dice Raffaele Mastrogiovanni portavoce del comitato del quartiere Cardeto – quelle che sono le criticità inerenti il parco che dovrebbe essere riaperto entro la fine dell’anno, i parcheggi e la viabilità in viale Battisti. Noi abbiamo proposto agli amministratori delle soluzioni in modo tale che le possano esaminare e prenderle in considerazione, prima dell’apertura del parco, perché dopo sarebbe tardi”.